sabato 11 febbraio 2012

Il gabbiano infelice



- gdf 2012-


Leggevo l’altro giorno su un quotidiano nazionale un articolo che approfondiva il tema della visibilità “non richiesta” sul web da parte di professionisti di vario genere o settore. Il problema rilevato da un’agenzia che si occupa, tra l’altro, del recupero di qualità d’immagine di un azienda o di un professionista, era appunto il proliferare di informazioni web non controllabili o non controllate.
L’agenzia, in sintesi, consigliava le persone che hanno un immagine da difendere, di verificare periodicamente sui motori di ricerca che cosa si dica di loro e quali immagini siano state associate al proprio nome. In molti potrebbero scoprire che il proprio calo di popolarità, di richiesta di beni o di servizi potrebbe essere stata causata da qualche “trombone” che via internet si sia impegnato a fare a pezzi la carriera di  un concorrente o di un collega.  L’importanza che viene data a quello che appare ogni giorno sul web si sta gonfiando in misura esponenziale. Ho dovuto assistere ieri sera ad una intervista a quel bel ballerino che si chiama Bolle, che alle Invasioni Barbariche di Daria Bignardi si è esibito nel balletto: “l’arrampicata sui vetri”, volendo così cercare disperatamente di recuperare da solo l’immagine che si era compromesso con un infelice messaggio su twitter, che poi ha anche cancellato, peggiorando la situazione. Certo, se non hai il senso della sintesi è dura esprimerti in senso compiuto con le 140 battute di twitter, ma anche cercare di rimediare da solo potrebbe peggiorare ulteriormente le cose. Forse quell’agenzia avrebbe potuto consigliare una diversa strategia, non so, una campagna pubblicitaria di perizoma o di fusò per esempio; con relativi proventi distribuiti alle casalinghe.

Preso dall’ansia da prestazione  sono andato a cercarmi su google, e per quanto riguarda le notizie tutto bene. Nel senso che il nick-name Guardiano del Faro è talmente diffuso che ci si perde cercando notizie specifiche, nel bene e nel male. Il problema nasce - come consigliava di fare l’agenzia che cura il recupero dell’immagine - dalla ricerca immagini relative al Guardiano del Faro. Dato per certo che tutto da solo il faro di Ar-Men domina la scena, le uniche due facce che appaiono centrano poco con i veri Guardiani del Faro. La prima pagina ce la giochiamo da tempo io e il buon Federico Monti Arduini, che qualche diritto di precedenza ce l’ha, avendo pubblicato il suo primo disco nell’anno della mia nascita e raggiunse il successo mentre mi iscrivevo alle medie. Forse dovrei affidarmi anch’io ad un agenzia di relazioni pubbliche in grado di studiarmi una strategia preventiva su misura, che tanto per cominciare, immagino possa indirizzarmi in via cautelativa verso l’acquisto di un cospicuo numero di 45 giri del gabbiano infelice.

2 commenti:

  1. riuscendo nell'impresa di trovarli quei 45 giri, sono del 1972.
    R

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  2. Esiste sui media anche una Guardiana del Faro su Radio 24 la domenica mattina :)
    breg

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