mercoledì 2 febbraio 2011

I freak che salvarono Hollywood

Tre persone di nazionalita’ diversa che non si conoscono, sedute sul bus una di fronte l’altra.


Ognuna parla al cellulare, tre lingue diverse che si sovrappongono, a volume sempre piu’ forte in maniera sempre piu’ concitata. Io osservo divertito, sembra di stare in un film, manca solo la macchina da presa. Robert Altman in MASH fu il primo a usare questa tecnica del "parlarsi di sopra" al cinema.
Era un bel periodo per il cinema americano, molte idee nuove, molti giovani registi di talento, insomma gran fermento. Ieri sera ho sentito alla radio, ebbene si’ sono l’ultimo dei mohicani piu’ antidiluviano della simca, qualcuno parlare di Hal Ashby. Finalmente .
Probabilmente ha avuto la sfiga di morire nel momento sbagliato, quando la sua carriera era decisamente in calo, le pile si erano scaricate e tra droghe e incomprensioni con i produttori tritafilm di turno, uscirono film scialbi e di scarso successo. Ho sempre avuto un debole per i suoi film. Facili da vedere ma molto densi spaziando tra vari temi e senza rimanere incanalato in un genere particolare. Forse anche per questo i critici non se lo filano piu’. Quello che rimane piu' impresso e' un grande senso di liberta', uno sberleffo all'Amerika perbenista.



Mi piace citare tre dei suoi film tanto per rendersi conto della sua grandezza:

HAROLD e MAUDE.Lui giovane ricchissimo afflitto da madre borghese ingombrante si diletta a mettere in scena finti suicidi spassosissimi, incontra una ottantenne frequentatrice come lui di funerali, che gli insegna il gusto della liberta’ e del godersi la vita. Uno spasso perfino le canzoni scritte appositamente da Cat Stevens per il film, dopo che l’ascolto di "Father and son" mi fece pensare piu’ volte al patricidio nell’impossibilita’ di raggiungere l’autore passato all’Islam per redimere i suoi peccati.




L’ULTIMA CORVEE.Due sottoufficiali della marina scortano viaggiando per mezza America
Un marinaio condannato a otto anni per un furto da pochi dollari. Un grande Nicholson giganteggia nel ruolo del sergente Somalski. Ma quanto erano belli i suoi vecchi film, dalle collaborazioni con Rafelson (5 pezzi facili, Il re dei giardini di Marvin) ai pluripremiati "Qualcuno volo' sul nido del cuculo "e "Chinatown", prima che Shining facesse il danno irreparabile e da li’ in avanti insistette ad alzare mefistofelicamente le sopracciglia ghignando


OLTRE IL GIARDINO.Chance il giardiniere se lo ricordano tutti. L’ultimo grande Sellers .


Ronald Stiegler: Signor Giardiniere, col mio editore ci chiedevamo se a lei interesserebbe scrivere un libro per noi. Qualcosa sulla sua filosofia politica. Che ne direbbe?


Chance: Io non so scrivere.

Stiegler: Ah, meno male! Oggi sono tutti scrittori! Da noi si rischia di restare sepolti dai manoscritti. Eh... Ecco, noi le anticiperemmo una cifra con cinque zeri, e avrebbe la collaborazione di un grosso scrittore ombra, lettori professionali...

Chance
: Neanche leggere.

Stiegler
: Ma naturalmente! E chi ce l'ha più il tempo di leggere? Sì... si sbircia una rivista, si guarda la televisione...

Chance
: Hm, hm. Ecco, a me piace guardare la televisione.

Stiegler
: Ah, non ne dubito. Nessuno legge.



by Hazel

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