Conobbi Stefano Barotti all'inizio del nuovo millennio grazie alla felice intuizione del pard/talent scout Ciciuxs che, incuriosito dal lavoro di produzione che Jono Manson (gia' nella scuderia club de musique) stava facendo in studio in quel di Sarzana, ando' a trovarlo e ne rimase colpito, mi fece sentire un demo e basto'un ascolto per capire che il ragazzo aveva stoffa, mi colpirono i testi molto belli ed intensi a volte autobriografici a volte onirici e sognanti.
Il resto e' storia dei giorni nostri, Ste ha pubblicato con CdM records "uomini in costruzione" e gli "ospiti", due dischi intrisi di poesia con suoni cristallini e fior di musicisti. I due dischetti hanno avuto ottime recensioni e lo hanno proiettato nel mondo dei musicisti "praticanti".
Un po' di concerti in Italia ed in giro per l'Europa a farsi conoscere e poi il ritorno a casa ed alla sua seconda occupazione, dipingere le case, professione peraltro ereditata dal babbo Albano che esegue con gran perizia e maestria.
Tra un penello e una chitarra Stefano trova anche il tempo di dilettarsi in cucina (ha lavorato per un periodo anche al "Dente" ndr) per allietare il palato dei commensali/amici, "l'uomo in costruzione" ama avere "ospiti".....
Vino in abbinamento: Rosato Massa Vecchia
bella tatix|
RispondiEliminacomunque dopo 'uomini in costruzione' e 'gli ospiti' la sua opera più bella sono le pareti di casa mia!!!!!
la blu room è ormai 'leggenda'!
besos
ciciuxs
grazie zio!
RispondiEliminami trovi daccordo con il vino massa vecchia... io e lui andiamo a nozze.
la blu room era da autografo... prima o poi la firmo in un angolo.
ste
Yesss, Fabrizio Niccolaini e' il poeta del vino, non potevi non essere d'accordo.
RispondiEliminaPer il dipingere vorra' dire che dipingerai anche le pareti dell'armadillo bar, per dire...!