venerdì 23 dicembre 2016

Il Natale del Dj : Perrier-Jouët Champagne Belle Epoque 1999


E’ la cuvée de prestige della casa, nella sua caratteristica boccia Art Nouveau, con anemoni, ideata da Emile Gallé, nel 1902, il cui assemblaggio prevede: 50 Chardonnay, dai villaggi di Avize, Cramant, Le Mesnil-sur-Oger e Oger, 45 Pinot Noir, da Mailly, Aÿ, Mareuil-sur-Aÿ e Ambonnay, con un saldo di Pinot Meunier, proveniente da Venteuil e Dizy.
La particolarità di questa gemma, consiste nel fatto che lo Chef de cave - Hervé Deschamps – lavora le uve, divise per Cru e parcelle e, successivamente, crea l’assemblaggio finale, senza effettuare alcuna prova, ma seguendo, esclusivamente, la sua sensibilità e il suo savoir-faire.
Cinque anni sui lieviti, non tantissimi, con il vetro che ha fatto da valore aggiunto.

Oro abbagliante, riflessi verdi, di effervescenza finissima e incrollabile tenacia.

Bouquet di freschezza incantevole, che si apre con calma, su delicate note di biancospino, crescendo col tempo in espressività, grazie a splendidi aromi di crema pasticcera, burro fuso e brioche.

Il trascorrere dei quarti d’ora, cesella una trama olfattiva in inarrestabile evoluzione e, ogniqualvolta mi avvicino al calice, scopro nuove sensazioni: da note candite di albicocca, a scorza di bergamotto, da sottili tostature di pregio, alla frutta secca, da spunti di torrefazione, allo zafferano...
Raffinate percezioni, avvolte da una precisa, quanto gessosa, texture minerale.

Il cerchio delle emozioni, nonché la “forza comunicativa” dei profumi, prosegue, con fedeltà e armonia, all’assaggio. Cremosità, fascino ed equilibrio, con la potenza della bacca nera sorvegliata, costantemente, da inflessibile verve acida.
Sorsi stratificati e cangianti, di dinamica presenza gessosa, solcata da nervature fruttate e soffi balsamici.
Finisce…senza finire, incalzante, su dolci ricordi di torrone, mandorla e camomilla, mentre pregevoli tocchi ossidativi ne accrescono la complessità.

Proprio cuvée de prestige, perchè qui, di prestigio, ce n’è una cifra, anzi doppia cifra.

Porgo, alle lettrici e ai lettori, i più cari auguri di Buon Natale 2016.

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