venerdì 19 aprile 2013

Torino | Consorzio






Strane insegne ma simbologie chiare in questa via del centro di Torino. Via Monte di Pietà, dove la pietà per i bovini è evidentemente scarsa. I vegetariani si astengano dal quartiere, anche se a ben vedere, al Consorzio (che nulla ha a che fare con questa discutibile insegna di un locale vicino) tutto sommato ce la si può cavare bene anche senza piombare nel reparto macelleria, anzi, per la precisione: reparto frattaglie.


Non solo carne, ma anche una stuzzicante maniera di utilizzare le verdure di stagione, di usare il pesce azzurro, non dimenticando la straordinaria scelta di formaggi. Curioso invece il filo conduttore del nostro pranzo, dove la tecnica di cottura preferita si è rivelata essere  "il fritto". Il fritto che non ti resta né sullo stomaco né sui vestiti, e che invita a sorridere e a bere. La carta dei vini del Consorzio -si sa- è vastissima quanto biotalebana, e quindi, nel dubbio, ci si trova subito a proprio agio partendo da un curioso aperitivo, prima ancora di addentrarsi nelle pagine del testo, che come vediamo, premia prima gli eccessi e solo dopo le riflessioni sugli eccessi.



Cominciamo quindi a riprendere confidenza con Pietro e Andrea, attraverso un curioso e riuscito "Americano" su base grignolino, che in un momento diverso potrebbe anche diventare un "Negroni", con l'Hendrick's".  Lo spazio al bere miscelato, con particolare attenzione alle varietà di Gin, è l'altro target che identifica il quartiere, dovo non sono pochi i locali che vantano decine e decine di etichette di Gin, e altrettante di Tonic Water. Ci siamo capiti?


Con l'aperitivo arrivano a sorpresa queste polpettine vegetali "friciulin di erbette", da intingere nell'aiolì, in alternanza con le foglie di salvia, fritte.



Questo già è raro trovarlo. Trovarne addirittura una verticale di cinque annate assolutamente straordinario. Questa è una delle più grandi espressioni della Biodinamica in Loira, senza se e senza ma.


La composizione di verdure grigliate in bagna caoda


Il crudo di carne, e di salsiccia...


La famosa variazione di acciughe del Consorzio...


Con il meritato dettaglio per queste: fritte e accompagnate da cipolla confit


Ben riuscito anche questo carpione (quindi fritto) di sgombro, con la sua salsa, ricavata da verdure all'aceto. Un carpione caldo insomma.


E ancora... l'uovo fritto su spinacini, bacon e salsa Cheddar


Animelle al burro e Marsala, filoni e cervella in tempura; semolino...


Due agnolotti non li vuoi assaggiare?


Un vecchio amico, qui in versione 2009; in gran forma.


Golosissimo il pollo Tonchese con verdure al dente. Coscia e sovraccoscia prima cotte 36 ore a bassa temperatura, e poi fritto...


Meravigliosi! Anche quelli British, frutto di buone frequentazioni a "Cheese"


Torta di polenta e gelato al fieno...


1 commento:

  1. Tutto fritto, ma veramente tutto o quasi tutto fritto,mentre era immaginabile diversa la cucina del famoso Consorzio.

    Beppe

    RispondiElimina