sabato 16 febbraio 2013

Non sono solo canzonette


- gdf 2014 -



C'è molto altro in questi giorni nella capitale della Riviera dei Fuori. Soprattutto "molte altre", arrivate da fuori, che cantano in ogni angolo, in ogni bar che glielo consenta, in ogni spazio dedicato o improvvisato, con o senza labiale espresso.

Oppure si esibiscono in tacco 12 e gonna corta dentro paillettes illuminate da uno splendido sole ma scompigliate dal vento gelido.

La vita è bassa, e gli sta bene, fosse pure corta. Gli uomini, che non vogliono passare in secondo piano, non si fanno comunque mancare nulla alla capigliatura e a look più psichedelici che negli '60 a Piccadilly, con un clamoroso ritardo di 50 anni. Sopra alle ciglia e sotto le ciglia la parità è raggiunta, salvo tradimenti.

Naturalmente, in mezzo a tutto ciò, non poteva mancare il Concorso di cucina, con tanto di giudici impietosi. 

Non Barbieri e Cracco, comunque visti e rivisti da queste parti, ma persone più miti come me e Luigi Cremona, nei panni di placidi Bastianich al contrario, in staffetta per quattro giorni al Palafuori.


Due giorni a Luigi e due a me, fino alla premiazione, distratti dalle Miss e dai Mister, attraverso lounge ricchi di cubi di mortadella e caffè. 


Abbinamento improbabile, ma in questo modo non ingrassa nessuno. Io non muoro per queste cose, anzi, mi sono anche divertito. Pass e ripass, butta dentro e butta fuori, senza soluzione di continuità. Qualche scatto dalla manifestazione condotta dalla brillante Luisa del Sorbo, i cui momenti salienti dovrebbero finire in tv su Video Italia ed alcune tv liguri e campane, in abbinamento Tirreno. Il concorso è durato quattro giorni, in cui si sono alternati cuochi di molte regioni italiane. Ho parecchie altre foto dei partecipanti e dei loro piatti; troverò la maniera di pubblicarle, ma mi sembra prioritario dare spazio al vincitore, al più votato, che è stato anche il più giovane.

Si chiama Davide. Anche questo !?!  Davide Posillipo. La famiglia sta in provincia di Vercelli e gestisce un locale a Tronzano Vercellese che si chiama La Bruschetta; che a questo punto voglio assolutamente andare a visitare, come ho minacciato di fare già prima di conoscere il responso della giuria. Il piatto per cui ha avuto la meglio su diversi colleghi molto più esperti è emblematico per semplicità e minimalismo: un risotto mantecato al Castelmagno con dadini di pera martin sec e riduzione di Barbera. 19 anni il ragazzo, non so come gli sia venuta in mente una cosa così semplice, probabilmente è già provvisto di prudente saggezza. Prima uscita, primo concorso, primo premio.


Risotto al Castelmagno, pere martin sec, riduzione di Barbera



Luisa del Sorbo con Davide Posillipo, vincitore del concorso di cucina al Palafiori di Sanremo; non solo canzonette.



gdf


2 commenti:

  1. Avrei voluto vedere gli AC DC sul palco di Sanremo :-)))

    Complimenti al ragazzo

    Beppe

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  2. Fin li riesco a muovermi e poi sono RISOTTARO. Per me è il test base di una cucina. Un cuoco che non sa fare bene un risotto (cuocerlo giusto-mantecarlo e non stracaricarlo) può chiudere anche subito. Bello questo giovane ed imberbe cuoco che, con un minimo di fantasia, sfodera un neo-classico (passa il termine) e vince. Segno che sferificazioni ed arie han già lasciato il passo.Come dice(va) un grande:; " IL DIFFICILE è migliorare il semplice e non creare il complicato"- Ciao e passa le foto. Largo a questi giovani, ne abbiamo estremo bisogno in tutti i settori.
    lamax61°auc

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