martedì 15 marzo 2011

La cucina estetica di Giovanni Grasso e Igor Macchia

- del Guardiano del Faro -



La Credenza di San Maurizio Canavese ha da poco festeggiato il ventesimo anniversario dalla sua fondazione ed è l'eccezione che conferma la regola che dice : le società formate da un numero di soci dispari inferiori al tre sono quelle più solide . Questi due invece sembra abbiano iniziato ieri a osservarne l'entusiasmo e la brillantezza di gestione. Pur impegnandomi e concentrandomi sui tanti aspetti che contribuiscono al successo di un ristorante, qui non sono riuscito a trovare difetti evidenti. Gli spazi, l'arredamento, gli accessori, il servizio e l'accoglienza rendono la sosta piacevole e confortante. Le diverse salette, la loro discreta illuminazione, lo spazio tra i tavoli, l'angolo giardino da utilizzare per i diversi scopi, da un aperitivo estivo o per una sigaretta pre dessert, la fusione tra le attrezzature high tec e il calore dei toni chiari di legno. Metallo, vetro e legno che si armonizzano e rilassano gli occhi e la mente. L'incredibile carta vini i pad con le immagini delle etichette che non consentono dubbi o errori. Il servizio al bicchiere di grandi vini, gestito da apposite apparecchiature, che saranno anche costose ma che si rivelano essere un investimento produttivo per riuscire finalmente a vendere bottiglie onerose e dalle etichette francamente impegnative se proposte diversamente. E poi la cucina estetica e precisa del duo Giovanni Grasso - Igor Macchia ; due che hanno deciso che i loro piatti debbano avere queste precise caratteristiche : bellezza, leggerezza, piacevolezza, moderata creatività, comprensibilità e digeribilità facilitata dall'esclusione di passaggi di lavorazione o di utilizzo di ingredienti disturbanti. Quindi, andando a fare ovviamente compromessi sul lato strettamente gustativo, non incidendo particolarmente su concentrazioni , sapidità, acidità o marcando di netto un sentiero gustativo. Tutto segue una linea gentile e tranquilla. Si direbbe quasi una cucina di animo femminile tanto sono belli, delicati e leggeri questi piatti. La ricetta funziona, il pubblico gradisce e ritorna da 20 anni. Anche la critica gradisce , stella Michelin dal 2007 e 16/20mi dell'Espresso sono valutazioni importanti. Estremisti e ricercatori di emozioni spericolate astenersi, o per lo meno inserire queste avvertenze nel repertorio delle aspettative. Accettare questo protocollo e rilassarsi in un ambiente pieno di buon gusto e di cento attenzioni, anche quelle inaspettate, i dettagli che fanno la differenza tra una buona ospitalità e una eccellente ospitalità.

A seguire alcune immagini, tutte ampiamente allargabili.


La carta dei vini su ipad



La mia scelta



Gli snack per l'aperitivo



La terrina di bollito e verdure con salsa verde e rossa...



Pani, grissini, cracker...


Quaglia farcita di mele su mele caramellate e insalata agrodolce.


Ravioli di salame di Turgia e patate... profumo di timo.


Ravioli liquidi di jus de viande con piccione...


Agnello marinato nel caffè su salsa al mais e germogli freschi...


Il carrello dei formaggi


Il gelato alle fave di Tonka


La scatoletta con la piccola pasticceria



La Credenza
Via Cavour 22
San Maurizio Canavese (TO)

Tel 011 9278014


-gdf-

3 commenti:

  1. in effetti, piatti belli belli..

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  2. da Giovanni (e Igor of corse) si sta sempre bene, l'ipad? Mah.., devo ancora "testarlo"..

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  3. Giovanni e Igor chiiii???
    mah... mai sentiti!
    :-)
    bravi davvero, amiconi e con un cuore GRANDE così.
    ps Anche la pasticcera non scherza però

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