domenica 6 marzo 2011

Il vino del giorno: Volnay 2009 Sarnin-Berrux

- gdf 2011 -

Il villaggio microscopico di Saint Romain, comune vitivinicolo della Cote de Beaune collocato a pochi chilometri da Meursault e Auxey Duresses deve la sua notorietà alla presenza sul suo territorio di una delle migliori Tonnellerie del pianeta, François Freres. Inoltre, nel medesimo comune ha sede anche il miglior petit domaine possibile, il Domaine D'Auvenay di proprietà esclusiva di Nostra Signora del pinot noir e dello chardonnay. Oltre a questo scopro questo piccolo domaine de negoce biò - biodinamico nato dopo una proficua cena tra Jean Pascal Sarnin e Jean Marie Berrux. Per i dettagli rimando al loro sito http://www.sarnin-berrux.com/index.html mentre per un gustoso approccio ai loro vini porterò un paio di campioni del loro Bourgogne Pinot Noir 2009 al prossimo Armadillo meeting. Come aperitivo vi offro intanto le prime sensazioni da un paio di bicchieri del loro Volnay 2009. Comune "difficile" per i vini facili e beverini Volnay, normalmente molto duri, secchi, tannici e acidi il giusto per correre lontano negli anni ed invecchiare diligentemente quanto quelli del suo più noto vicino di muretti, Pommard . Questo Volnay si rivela nel bicchiere con un rubino piuttosto scarico e brillanti riflessi di gioventù prossimi al violetto. Il naso esile comunica comunque una riserva di frutto rosso composto che invita all'immediato assaggio. Tannini e acidità la fanno da padroni e anche l'alcol nella grande annata 2009 non è da meno . 13,5° per un appellation village non è proprio consueto. La fragranza e la schiettezza del frutto è rispettata fino in fondo e la bevibilità è decisamente sopra media per un vino di questo comune ed invita ad approfondimenti ed ulteriori stappi, in attesa di mettere dentro il naso prossimamente anche nella sede del Domaine oltre che nei suoi vini. Non so se possiamo definirlo il nuovo Pacalet, ma tenuto conto dei prezzi di questi vini e di quelli raggiunti dal capellone più simpatico della Cote d'Or sarà il caso di aggiungere questo indirizzo, e forse sostituirne qualcun'altro che ha ormai sfondato ogni decenza di rapporto qualità prezzo. -gdf-

8 commenti:

  1. Finalmente una alternativa a Pacalet, ormai è andato fuori di testa con i prezzi ...
    R.

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  2. Quoto, in Italia poi ha pure cambiato distributore ed il nostro spacciatore di fiducia non ce l'ha piu', avanti col nuovo che avanza!

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  3. Vabbè, prima assaggiatelo però :-)) sperando che il viaggio verso le Alpi non lo faccia alterare troppo. Capita a volte di bere questi vini naturali al livello del mare con il massimo piacere e poi spostandoli in quota ritrovarli con deviazioni aromatiche non proprio piacevoli. Poi teniamo conto che l'annata 2009 per i Borgogna rossi è stata ( come il 2005 ) l'annata a prova di imbecille. Difficile trovare qualche cosa di cattivo, comunque qui l'approccio è stato più che convincente e il seguito dovrebbe essere coerente.

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  4. Confermo la bontà della suddetta bottiglia, purtroppo ieri sera non sono stato abbastanza convincente perciò al Vs incontro vi sorbirete un bourgogne 2009 e non un GAMA-SUTRA con istruzioni per l'uso disegnate in etichetta.

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  5. Bella chicca ragazzi. Si trova in Italia ?
    B.

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  6. Direi di no, a meno che Christian Bucci voglia passare da St.Romain a buttare dentro il naso... :-)

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  7. Siamo "intasati" in Borgogna... ; )

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  8. grazie a questo post ho scoperto questo domaine che ho avuto la fortuna di visitare la scorsa settmana , grandi vini sia in bianco che rosso .
    St Romain blanc 09 addirittura splendido e probabilmante miglior bianco assaggiato durante il viaggio. sarà presto distributo anche in italia (3a).
    non ti conosco ma grazie davvero Gdf
    Alessio

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