lunedì 4 maggio 2009

all around us a picture no camera can take






la DilloMobile sfreccia verso milano e la notte dominata dalle mani a basso tenore alcolico del Repiz. I quattro pards, qualche bottiglia fa, hanno trascorso una gran bella giornata con vecchi amici ma anche di nuovi che già vorrebbero rincontrare. Non è mai piacevole il termine di una bella situazione. Ed eccoci qui tra una canzone cosi cosi e l'altra, nulla che esce dallo stereo ci appaga dopo questa giornata. Ed io poi, ma anche qualcun altro, me ne sto un po' 'seduto tra il fare ed il pensare e non sto neanche comodo'. Bello avere allora cardioman alle spalle, uno di poche parole ma quelle poche sono giuste. Mi da sicurezza, tranquillità, basta la sua presenza a farti sentire a posto. Musicalmente invece le cose le mette a posto ancora una volta Christian Kjellvander, tolgo il random, volume a palla, e ascoltiamo le sue canzoni fino a casa. Non si parla più, parlano le canzoni, chi le ascolta per pensare e chi per non pensare, ascolta e basta e mette in cascina. Gli amici, il vino, il cibo e la musica hanno sempre qualcosa da dirci e dobbiamo saper ascoltare e tenerci stretto quello che ci possono insegnare. Anche oggi ho conosciuto e imparato qualcosa di nuovo. Grazie a tutti. E' stato bello!

While The Birches Weep
My eyes have seen more beauty than my heart could ever hold
Outside and all around us a picture no camera can take and it is cold
But we all have stories of fires that we love to tell,
but it's the fires within the fires that drew me to you

As to live is to die and I will grieve by your side 'til the day comes
when all that love is lifted from your eye

Found ourselves a village after thousand nights a blur
Fell right before me and I could see here from her
There are angels passing thorugh trying to grab a hold of you,
but we both stand aside like old lovers do

As to live is to die and I will grieve by your side 'til the day comes
when all that love is lifted from your eye

Bury you in the yard, bury you in my arms and watch you sleep
Carry you thorugh the yard, carry you in my arms,
while birches weep


3 commenti:

  1. hai sempre la canzone giusta, amico. grazie di tutto

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  2. Ma veramente, mitico ale. E' così da quando si è innamorato dei Wilco :-)

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  3. ma chi é quello con la faccia persa in auto, di fianco a Vites, mentre quello svedese dal nome impronunciabile esce dallo stereo ?

    Grazie Ciciuxs, un abbraccio dal tuo cardiologo!

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