martedì 22 marzo 2016

Un altro mangiare a Orta San Giulio


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Dai tavolini in piazzetta a Orta la vista è quel che è. L'Isola di San Giulio si scorge da un vicolo che da' sugli attracchi. Sarebbe facile far le solite cose, tanto una marea di turisti sommergerebbe comunque ogni locale con la qualsiasi proposta, come è sempre accaduto da queste parti. Gelati, panini, birrette, pizzette, toast e piatti riscaldati nel micro onde, come quelle che gentilmente muovono la calma del Lago.


Orta negli anni è diventata una piccola capitale di un distretto gastronomico. Villa Crespi con Tonino Cannavacciuolo, Locanda Orta con Fabrizio Tesse e a dieci minuti il sommo Sorriso dei Valazza. Peccato che anche il Barbaglini non sia stato -ancora una volta- messo nelle condizioni di partire con un progetto alternativo a pochi passi da questo localino che Alberto Rigoli e Alessia Garosio hanno aperto meno di un anno fa. Pan & Vino, non originalissimo nell'insegna ma eccellente nella scelta degli ingredienti e dei prodotti. Materie prime e prodotti da acquistare, assaggiare, gustare così come sono oppure sviluppati, cucinati o assemblati, lungo un breve menù sull'ardesia. Vini a seguire, saletta interna per le giornate meno soleggiate e tavoli in terrazza per quando c'è il sole. Dalle 10 del mattino è già tutto quanto disponibile, per chi si alza presto e non è solo interessato a cappuccini e brioche, ma a ben altro. 

Aperitivo al banco 

Una delle cantinette climatizzate 

L'accesso verso la saletta più interna 

la selezione di salumi e formaggi è di grande qualità 


Il ricco piattino -saturante di sapori- che accompagna l'aperitivo 

Alberto Rigoli alle 10.30 sta già stappando, Alessia e Alessandra fanno girare l'affettatrice e scheggiano formaggi rari come lo Stilton ...


La saletta del Pan&Vino, nuovo ad Orta San Giulio

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