E' sbagliato correre dietro a chi ti viene incontro
Ma lui non ci venne incontro
Lui ci aspettò
E ci abbaiò forte addosso, assordandoci tra la pace degli ulivi
Ce l'avremmo fatta senza di lui?
Andando da lui si, ma tornando da noi? chissà
Ispido come un cinghiale esposto ad un sole forte all'andata
Macerato come un buon cane da riporto al ritorno sotto le ingiurie del tempo
Fino in fondo, fino in ALTO, fino alla fine di quel temporale, sorridendo, non potendo fare di più per portarci fuori dalla tempesta. Noi che avevamo anche un ombrello
Solare, centrale, osservando tutti gli esseri terrestri che gli giravano intorno con dolcezza
Lui, planetario, di più: solare
Faceva di nome Giove, tra i più grandi tra i cani scesi su Gaia dal Pianeta dei cani
gdf
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