sabato 4 agosto 2018

Il pranzo della domenica: l’altra faccia


- by lifeonthetopfloor -


Quante facce ha un cubo di ghiaccio? La risposta è tante quante se ne vogliono vedere. Una verità che vale sempre, chiaro, ma che diventa ancor più lampante quando il cubo di ghiaccio sta sul fondo di un bicchiere e incontra, tagliente, la purezza del gin. Tra ghiaccio e vetro zigrinato, profumo di arancia disidratata e aroma di cardamomo, è bello perdersi in un vortice ipnotico di audaci trasparenze.La soluzione del rebus è Gin & Tonic e la location è il bar del ristorante Ezzelino presso l’albergo Miramonti di Frabosa Soprana.


Non che stavolta il mio pranzo della domenica sia iniziato a colpi di Gin & Tonic, vi tranquillizzo; è che ho deciso di partire dalla fine, perché qui il bar merita notevole attenzione: posto in pole position all’ingresso della struttura, è un invito a leggere tra le righe e cogliere la natura multi-sfaccettata – eccolo, il nostro cubo di ghiaccio – di un luogo poliedrico che è, insieme, albergo per famiglie, rigenerante fuga romantica e sofisticatoristorante gourmet.


Il risultato, inaspettatamente, non è affatto caotico: ogni dimensione trova qui il proprio spazio per esprimersi, senza infastidire le altre. Proprio come la parete verde muschio che, nell’area cocktail bar, affianca quella in rosa antico: diverse quanto basta per volersi bene. Anche la lampada che emana raggi di luce a ventaglio, catalizzando l’attenzione, invita a non soffermarsi su un unico punto ma a cercare, piuttosto, l’armonia fra le parti.


Non mi accontento dell’effetto raggiera artificiale – non certo d’estate – ed esco a cercare il sole, quello vero. È una giornata calda ma i mille metri di altitudine regalano un piacevole refrigerio. Accetto volentieri l’invito a pranzare in terrazza: un calice di bollicine e inizia la festa. Luca torna dalla cucina con, tra le mani, la carta studiata ad hoc per l’occasione insieme agli Chef Antonio Ietto e la moglie Giovanna Tesio. Il menu arriva scritto a mano, in penna blu e bella calligrafia; ha il fascino vintage di una lettera d’amore che, nelle parole – o, meglio, nei piatti – celebra il ricordo degli anni trascorsi a fianco del Maestro Ezio Santin.

L’incipit della lettera è un inno all’estate: i gamberi di Mazara del Vallo con pesche e basilico– serviti a contrasto su una lastra di ardesia –risolvono al palato le opposizioni tra caldo e freddo, dolce e salato, familiare ed esotico. Il sapore del gambero diventa tutt’uno con la consistenza della pesca, confondendo piacevolmente i sensi – siamo in mare o sulla terra ferma? Un sorso di raffinato Chablis ci invita – suadente e deciso – a leggere oltre.

Segue, virtuosa, la brandade di baccalà,immancabile classico d’autore nonché chiaro tributo al passato d’eccellenza trascorso presso l’Antica Osteria del Ponte. Pausa, di nuovo Chablis, punto e a capo: i toni si animano e la lettera si lascia andare nella più appassionata dichiarazione, che culmina in una riuscitissima tarte Tatin di peperoni alla brace e gelato alle acciughe.L’avvolgente dolcezza del peperone incontra la sapidità della brezza marina, in un piatto perfettamente bilanciato che è armonia di volumi, colori e sensazioni.


Dopo una rivelazione così, la tappa al bar è d’obbligo. Anche se la lettera lascia l’invito sottinteso, il buon intenditore sa dove andare a parare: riprendiamo il racconto dalla fine, con il rebus – ormai risolto – del Gin & Tonic. Juliana e Domenico, a quattro mani, ci servono – con la simpatia e la naturalezza di chi ci sa fare davvero – un capolavoro di cocktail. Interessante scoprirlo qui al Miramonti di Frabosa Soprana quando il punto di partenza era Milano. La lampada a raggiera riflette la luce colpendo l’intreccio di trasparenze, liquide e solide, che popola il nostro bicchiere. Il gin, versato a filo, investe con garbo il cubo di ghiaccio e io, tra la rarefatta atmosfera delle colline piemontesi, lassù dove si ferma il tempo, riconosco la faccia(ta) di casa.

Sushi vegetale

Un solo tipo di pane, ma perfetto

Gamberi, pesca e basilico

Brandade

Tatin di cipolla dolce, peperone arrostito e gelato d'acciuga

Panino al vapore con crema di fagioli, cipolla rossa all'agro e nervetti

Plin di cacao e fieno, ricotta di capra e brodo di fieno

Milanese (vera) con patate arrosto, salsa BBQ e giardiniera

Pomodoro e mozzarella ... e fragole


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