mercoledì 20 aprile 2016

Age for bondage


Marco 50&50

A volte vengono strane voglie.
Si, c’è un’età per tutto, tra un po’ nascondere la mia non sarà più possibile, ma certe voglie, comunque, non possono essere tenute a freno e pensare di usare quello a mano potrebbe essere addirittura controproducente.

Negli ultimi decenni la comunicazione si è mossa a passi lunghi, veloci e ben distesi, non dico da gigante ma quasi, quel che prima veniva carpito e capito per mezzo del passaparola o di qualche immagine gelosamente conservata, col tempo è diventato alla portata, almeno teoricamente, di tutti.

Siamo passati dal bianco e nero, dai colori irreali, da  angolazioni improbabili a qualcosa che sembra quasi di poter toccare, primissimi piani in dettaglio, alcune foto, ad onor del vero potremmo anche definirle artistiche, ma quel che sta facendo la differenza, quel che sta spingendo anche gli inesperti a provarci sono i video in tutte le salse che guidano passo per passo, detto così, sembra che in teoria sia sufficiente solo aver voglia per riuscirci ma, purtroppo, non è così.

Certo, filmati un po' sopra le righe che puntano soprattutto al risultato finale, che più o meno conoscono tutti, sembrano dirci che non serve essere particolarmente dotati e che l'allenamento potrebbe non servire.

Primo errore, sottovalutare le difficoltà.

Un conto è farlo per se stessi, si fa per dire, tra quattro mura, da qui il dilagare del cosiddetto filone amatoriale, al limite della passione insana,  un altro è offrire una prestazione magari mediocre da condividere con un'altra coppia invitata proprio per godersela tutti insieme appassionatamente, inevitabile quindi che s'ammosci, la serata.

Secondo errore, coinvolgere altri sopravvalutandosi.

Un altro aspetto da tenere in considerazione è che quel che si vede nei filmati, che ci fa, non dico ansimare, ma aumentare la respirazione e deglutire, quel che ci mette quella strana voglia addosso, quel che sembra consentire anche ad una casalinga disperata la prestazione indimenticabile, non è un “giochino” di facile realizzazione per far felice il maritino al rientro dal lavoro ma, è il risultato di prove, di stratagemmi, di accorgimenti, è frutto insomma del lavoro di squadra.

Terzo errore, quindi, tentare l'impossibile senza avere nemmeno le basi.


Ma a volte, come dicevo in apertura di post, vengono strane voglie e diventa impossibile dire di no.

Magari queste voglie sono state generate da un filmato visto su un canale a pagamento la notte prima, oppure dal racconto che l'amico brillante ci ha fatto dopo un gin tonic e prima dei saluti, vi devo lasciare non sapete cosa mi ha fatto ieri sera Laura, è stata bravissima, mi ha fatto impazzire, mi ha detto che mi aspetta dopo l'aperitivo è che me la tiene in caldo...

Essenziale, comunque, essere in due, per aiutarsi, per compensare gli errori dell'altro, per non sembrare ridicoli, per poter dire a se stessi che, si,  la voglia c'era, poi ci siamo messi lì, ci siamo divertiti, il risultato ci ha talmente soddisfatto che stasera abbiamo fatto il bis


L’interpretazione vuol dire molto sia per quel che concerne le parole che i giochi amorosi, a volte vogliamo leggere qualcosa che non c’è, ma io non ho mentito, nemmeno nel titolo volendo leggere tra le righe, certo, potrei anche farmi legare, nodi non troppo stretti col fiocco di sicurezza o manette di pelo rosa potrebbero andar bene, ma alla fine nel momento topico sbaglio direzione e mi tiro indietro, perché penso, e se lei mentre sono legato e affamato, mi lascia lì da solo, se ne va in cucina e finisce di nascosto l’ultima porzione di lasagne…perché è di quello che stavamo parlando.


Foodporn, versione casalinga del 10 Aprile 2016,  Lasagne amatoriali preparate con passione per il piacere della coppia, margini di miglioramento impercettibili, particolarmente apprezzata anche la porzione riscaldata, in mancanza di minestra,  del Lunedì sera.

1 commento:

  1. post carino e divertente che ti tiene incollato fino all'ultima riga grazie alla matefaora
    Simone

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