martedì 22 gennaio 2013

Appeal



 gdf 2014


Facciamo raffreddare il ghiaccio, tanto ormai la temperatura migliore è andata.

Conto sempre fino a tre, ma questa volta la mia pazienza è andata oltre, fino alla quarta provocazione.

In verità una novità non lo è in assoluto: era già successo ed è successo di nuovo.

Le parlo dei petali delle rose del mio giardino, lei delle spine del suo rovo

Io dei progetti attorno alle mia piante di carciofi, lei dell’amaro in bocca che gli ha lasciato l’ultimo assaggiato.

Le ho detto del mio piacere mattutino, quello che provo affrontando una dolce e profumata spremuta di agrumi; lei dell’ultimo frutto acerbo che ha colto, troppo giovane,   astringente.

Del mio ordine delle cose, prima le più piccole e che mi stanno più vicino; lei di quelli più grandi ma distanti, all’arrivo dai suoi viaggi in solitario verso la Giamaica.

Le ho detto del mio affidabile amico, l’hobby alcolico che mi accompagna da una vita, lei  delle sue ex amiche, tradite o traditrici

Poi del mio lavoro inesistente da tempo, lei dei suoi tanti e presenti, tanti quanto insoddisfacenti.

L'ho confortata dicendogli che così è ancora di moda, di ritorno, ma non è convinta, vorrebbe una dimostrazione, forse.


Rasputin veniva dal o col Quatar? Niente, gelida, non la capisce.

Stavo esaurendo la pazienza, raramente ho dovuto impormi di trattenermi dal mettere le mani addosso ad una persona. A stento sono riuscito a trattenermi  dal mettere le mani su quella quarta sovraesposta.


gdf 12 minuti

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