lunedì 17 dicembre 2012

Antica Osteria del Ponte | Barbaglini e Santin -prima parte-


 - del Guardiano del Faro-


Visto che giornata? Eppure, nonostante i cumuli di neve, un velo di nebbia, il freddo pungente e l'atmosfera malinconica distesa lungo i ponti sul naviglio; nonostante tutto questo a Cassinetta di Lugagnano ieri era festa. Grande festa in occasione della performance a quattro mani di Fabio Barbaglini ed Ezio Santin, anzi, alla fine sono diventate sei le mani, grazie all'intervento di Maurizio Santin al momento di celebrare il rito dei dessert.


Arrivo presto, arrivo un po' prima, per godermi il clima magico che circonda il Ponte più famoso della ristorazione italiana. Mi ambiento prima di fuori che di dentro. Non c'è ancora nessuno, apparentemente, perché in cucina stanno lavorando in molti sulla Molteni, in attesa di chi arriverà. Per un momento mi preoccupo. Ma chi arriverà fin qui oggi? Con questo clima, con questa visibilità, con quelle stradine infide che nonostante siano state messe parzialmente in sicurezza rispetto ai gloriosi anni '80 continuano a necessitare di grande attenzione per uscirne senza la fronte sudata.


Con i navigatori satellitari non va meglio di un tempo, quando ogni volta che me ne andavo di qui riuscivo a percorrere strade diverse, imboccando caselli diversi, senza mai ricordarmi la strada più breve o quella più comoda. Mai! Neanche ieri. Per oziare pigramente lungo le stradine, andando piano, per prolungare il piacere. E chissà quanti come me, perché alla fine, la più grande sorpresa è stata quella meno probabile in una giornata così cupa e nostalgica, e cioè registrare il tutto esaurito.



Sold out a Cassinetta. L'evento ha colpito nel segno, nonostante la giornata, nonostante il menù fisso (molto valido) e nonostante il prezzo, ampiamente giustificato dalle materie prime e dal valore aggiunto portato dal genio di due grandi cuochi di due epoche diverse. Epoche diverse e stili diversi che però parlano la stessa lingua, quella della concretezza, della raffinatezza, dei sapori precisi e concisi, dei vivaci contrasti e delle armonie non scontate.


Luca Bertana, il giovane sommelier già visto all'opera a La Fermata di Alessandra e al Piccolo Lago di Verbania Fondotoce, ora qui a Cassinetta di Lugagnano.

La mia "Guida per un giorno" attraverso il menù degustazione e i progetti per il prossimo futuro, Paola Alghisi: responsabile relazioni pubbliche dell'Antica Osteria del Ponte

Il menù del giorno ( le immagini dei piatti nella seconda parte del report)


E' stato come vivere un match esibizione, come se un vecchio leone dei campi da tennis avesse affrontato amichevolmente un più giovane collega, ma senza soffrirne lo stacco generazionale, perché entrambi in grado di sfoderare colpi che possono mettere in dubbio le capacità e le tattiche dell'altro. Tecnica e senso del gusto. Buon senso e fini provocazioni che hanno soddisfatto il vasto pubblico ( una cinquantina di coperti ho contato...) che alle 17.00 cominciava a lasciare a malincuore "La Cassinetta". Vecchi clienti dell'Antica Osteria del Ponte di Ezio. Vecchi clienti del Caffè Groppi di Trecate di Fabio. Clienti che hanno condiviso le tavole di entrambi gli chef negli anni scorsi e che se li sono trovati insieme per questa giornata da segnare e sottolineare sul calendario o sulle agende, quelle giornate da rileggere più volte per farne emergere le diverse sfaccettature e i molti significati. E da domani tocca a Fabio: il passaggio di consegne sembra definitivo, ma sotto sotto io spero di no, perché da un lato ritroveremo in carta i classici di questa tavola, e dall'altra perché non ripetere una volta l'anno l' evento?  Magari proprio sotto Natale, con le famiglie e gli amici che si scambiano i regali e gli abbracci dopo un'altra piacevole giornata vissuta lungo il Naviglio dei Gourmet.


- Fine prima parte -


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