mercoledì 21 dicembre 2016

Gusto Montagna : prima serata


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Buona la prima, ma del resto, quando al piano c'è un professionista come Davide Palluda di dubbi ne scorreranno pochi o nulla nei piatti, anche se non è mai facile cucinare un intero menù in trasferta, portando da casa ogni cosa, salvo Antonio Ietto, che era già qui; lui, capo cuoco residente e recluso in cucina. 

Antonio, gran bel carattere ... aiuta e condivide, mettendosi a disposizione con l'umiltà e la perizia dei grandi e dei modesti.

L'inverno in montagna, dalle parti di Frabosa Soprana e Prato Nevoso è cominciato senza neve ma con una grande serata che ha aperto la manifestazione itinerante che vedrà protagonisti anche Maurilio Garola, Massimo Camia, Gianpiero Vivalda e Gennarino Esposito, impegnati in "location" diverse, a Prato Nevoso, mentre il contest non competitivo si chiuderà proprio qui, a fine inverno, ospitando Matias Perdomo.

Luca Defilippi, Roberto Damonte e Davide Palluda si accordano sugli abbinamenti piatto/vino 

Solo Magnum dalle cantine Malvirà 

La nuova "zona franca" del Miramonti gastronomico. Un privè disponibile dalle quattro alle otto persone, servite direttamente dalla cucina. Non una tavola dello chef, ma una sala/cantinetta da condividere con lo chef e la sua cucina, studiando l'originale carta dei vini, sempre in evoluzione e subendo piacevolmente un menù del giorno, assolutamente a sorpresa, ma senza brutte sorprese.

Marco Capra, l'uomo delle bollicine simpatiche: secche all'inizio, dolci alla fine 


I ragazzi dell'alberghiera con un tempura di cipolla e plancton (Antonio Ietto)


 Come un bon bon pellicolato di capricciosa e crema di peperone arrostito

Sorprendente è un aggettivo riduttivo, per un bianco che esprime complessità rare in tema di Arneis 

Baccalà -si sente- al latte e caramello di cipolla 

Panino  ... di foie gras, mandarino, insalate e semi di lino. Un vero Gold Finger
Buono anche con salmone Balik e semi di aneto, provato oggi al faro. Merci chef.


Quasi 20 anni per questo Nebbiolo d'autore. La gradazione aiuta senza sovrastare, ma l'evoluzione in bottiglia (magnum) lo rende oggi una grande espressione di quel territorio .

Esplosivi tortelli di gorgonzola, castagne e Porto Bianco. Boom!


Stanno venendo fuori i Nebbioli di quell'annata africana. Stanno uscendo alla grande, sia a Barbaresco che nel Roero. 

Le due cotture del piccione: la coscetta glassata e il petto gratinato ma tenuto molto rosa. Polenta bianca, tartufo nero, radici, zafferano e arancia rossa. Equilibrismo riuscitissimo. 

Il Moscato, una religione a Santo Stefano Belbo 

Pre dessert defatigante ... distratto dalla compagna di banco mi ricordo solo che era buono


Mela verde ghiacciata 

Antonio Ietto e Davide Palluda a fine servizio 

Gil Grigliatti propone una selezione di distillati by Velier, di cui è manager anche per le Triple A 

 Altri generi di conforto

Il mio preferito per chiudere la nottata 


 Foto ricordo di gran barbe per Marco Capra e Antonio Ietto






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