Weiku Zhu e Meiling Ren
- Michela Brivio -
Abbandonate i più comuni stereotipi legati alla cucina
cinese.
Preparatevi invece a un viaggio in quella più autentica, ricca
di tradizione e di millenarie ricette, in grado di regalavi antichi (ma per noi
nuovi) sapori rivisitati in chiave contemporanea.
Succede al Kanton
a Capriate, a metà strada tra Milano e Bergamo e comodamente raggiungibile
dall’autostrada, dove Weiku Zhu e la
moglie Meiling vi apriranno le porte
del loro Oriente (principalmente cantonese).
L’esterno è un po’ anonimo, inserito al piano terra di una
palazzina, ma appena varcata la porta d’ingresso sarete catapultati altrove,
sia per l’atmosfera ricercata e creata dai dettagli, luci, ceramiche, legno,
cucina a vista e complementi d’arredo, sia soprattutto a tavola nella proposta
gastronomica.
Sala
Come sapete sono molto propensa ai “diversi abbinamenti”, per
curiosità, divertimento di sperimentare e magia di immergermi nella tradizione
di un luogo.
La carta dei vini è molto basica, ma è giusto così anzi
dovrebbe pure sparire secondo me.
Diversamente c’è una proposta e selezione di tè davvero
importante, che potrete degustare in abbinamento ai piatti per un perfetto
equilibrio tra sapore e gusto.
Andando oltre potete anche decidere di pasteggiare a Buijiu,
distillato cinese. Fatto.
Buijiu
La simpatia e l’accoglienza aggiungono piacere a piacere.
Weikun e la moglie intrattengono gli ospiti con passione e simpatia, consigliando
e spiegando tutto in perfetto italiano. E’ così che una cena diventa esperienza.
Non scegliete dalla carta ma fatevi guidare in questo
viaggio. Insistete però sul numero di piatti perché loro culturalmente non sono
abituati a un assaggio seriale come quello di cui vi verrà voglia dal primo
istante, grazie anche a un rapporto q/p ottimale e soprattutto a una
particolare attenzione ai metodi di cottura e alle tecniche più salutari. Bagnomaria,
affumicatura a freddo, vapore, cannello, fermentazione, bollitura con le spezie
e marinature, sono alcuni esempi di quello che succede in cucina, attenta alla
salute e nutrimento oltre al gusto.
L’eleganza e l’originalità della composizione del piatto ne arricchisce
ulteriormente il valore.
Visitiamo la galleria?
Dischi di gambero fioriti, raviolo con impasto di gamberi
Sacca di erba cipollina Jiutsai in doppia cottura
L’anatra nel frutteto infuocato
Dadolata di branzino marinato in aceto di wingchun
Nido di fettuccine vaporizzate
Riso basmati aromatizzato all’ombrina d’oriente essicata
Scomposto di tofu fresco e uovo nero (di cent’anni)
Gamberi saltati con spezie Sichuan
Radice di loto in agrodolce
Fettine di ombrina cinese e sugo di Sichuan
Non chiedete il dolce perché non fa parte della cultura e
quindi non c’è nulla di fatto da loro. Chiudete invece in bellezza e freschezza
con un bel piatto di frutta che ha molto più da raccontare.
Pera cinese, Mangostin, Occhi di drago, Mango, Rambutan.
Frutta
Capitolo e post a parte meriterà l’anatra laccata.
Rigorosamente da ordinare prima. Altro grande rito e tipicità cinese qui
riproposta magistralmente.
Insomma un indirizzo da frequentare senza bisogno di volare
in oriente.
KANTON RESTAURANT
Via Gramsci 17
24042 Capriate San Gervasio (BG)
Tel. 02.90962671
www.kantonrestaurant.it
info@kantonrestaurant.it
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