giovedì 12 maggio 2016

Oggi cucino io : palamita calamita

gdf con i 5 minuti

Io non capisco i cuochi che non gli piace la palamita; sempre che conoscano questo pesce, sempre che sappiano che cosa farci. Una leggenda metropolitana dice che questo pesce non ne esce bene dai viaggi, sia pur brevi.

Sarà anche vero ma varcare il Turchino  non mi pare questo grande viaggio, eppure niente palamita, ne' in Piemonte ne' in Lombardia.

Gamberi di Mazara si, scampi di Porto Cesareo si, capesante di vaffa si, ma la palamita del Tirreno no. Vabbè, me ne farò una ragione, e pure un mezzo ricettario, dove qui manca perfino la versione alla mugnaia con contorno di insalata di peperoni arrostiti e farciti ... accidenti che piatto!

Certo avere sotto il faro un Ittitursmo che te la prepara così -in sotto vuoto sfilettata- è una bella comodità, che si paga ma che vale il servizio, servizio che vale, perché questo pesce non tradirà mai nessuno, non credo proprio.

E' di questi giorni la notizia del mio alter ego che è andato in rovina. Si lui, Capitan Findus ( non l'Unilever, proprio Capitan Findus, quello che interpretava il ruolo confuso con il mio ) , tanto affezionato ai suoi filettini di merluzzo, platessa, nasello ed altri pescetti bianchi che prima o poi ti fregano.

Con 400 grammi di palamita che ci fai?

Una pizzaiola: con salsa di pomodoro del salernitano, origano calabrese, aglio rosa provenzale e una punta di peperoncino, di nuovo calabrese. Olio siciliano

La mia marinatura a secco: 5 ore sotto 150 grammi di sale grosso e 50 di zucchero di canna .. semi di finocchio a pioggia, a profumare 

Nel frattempo me ne faccio un pezzetto alla plancha al timo ... accidenti, troppo cotta, però croccante e gustosa lo stesso

Il pacchetto della marinatura a secco da mettere in frigo qualche ora. 

Il risultato dopo aver lavato via la marinatura e asciugato i filetti. 

La mia versione preferita.
Marinata come sopra, con un nonnulla di maionese e capperi all'aceto

capitanfindus

5 commenti:

  1. Caro Capitan Findus, ha ragione, non si vive di soli bastoncini, il nome in codice è Sarda Sarda, gustosa come l’accoppiata Canalis-Satta.
    Capperi però, lesinare sulla maionese è peccato… ma in fondo la capisco lei brucia un po’ meno di me.
    Un caro saluto da Miami
    Bobo

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  2. Un po di mesi addietro ne facevo parecchia,adesso è un po più difficile reperirla,almeno dal nostro pescatur di fiducia,la facevo con mandorle tostate uvetta e bietole leggermente saltate all aglio, salsa di anciue e capperi,piaceva,l avrei anche fatta in altri modi ma non ho potere decisionale nel mio loculo,ma il ligure si sà,oltre lo scoglio non guarda,infatti erano i foresti a mangiarla.

    TMC

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    1. Bella ricetta, e poi costa poco come materia prima ... si, ma, non è pesce bianco: è di colore

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