mercoledì 15 novembre 2017

Certosa e Patatine


- gdf -


Si saranno messi d'accordo? Mah, fatto sta che il prodotto alimentare vintage, oltre ad essere attrattivo è pure buono. Buono e piuttosto diverso dallo stesso prodotto "ordinario". Vecchie ricette che sono meglio di quelle moderne o contemporanee che dir si voglia.

La Certosa 1927 ha proprio quella consistenza cremosa che mi ricordavo fin da bambino. Lattico ma non dolciastro e quel calibrato ed equilibrato acido amaro che la rende irresistibile.

La patatina 1936 è devastante. Te ne puoi mangiare una confezione nello spazio di un post. Croccante e dir poco. Consistente, arricciata, spessotta e non troppo salata. Mai stucchevole.

C'è da chiedersi perché si è sentito il bisogno di tornare indietro. Ma la risposta è dentro la domanda. Perché far cose buone costa un pochino di più rispetto a prodotti dozzinali.

Metterle insieme a millefoglie è vero porno food. Da mangiare rigorosamente con le mani e leccarsi le dita fino alla seconda falange.

garantito gdf

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