mercoledì 24 giugno 2015

CORPI GALLEGGIANTI

Marco 50&50

Dicono che in Liguria non facciano regali a nessuno, dicono.
Il secondo racconto d'estate targato duemilaquindici non è il ricordo lontano di una rievocazione in costume  ma un pezzo di costume di stretta attualità, speriamo che il capo redattore dell'Eco di Biella, sollevi la testa dal Diario e ci butti l'occhio e la mente.

Ero Armataggiato da un solo giorno, il gusto forte e corroborante della miscela arabica non mi aveva ancora abbandonato del tutto, avevo appena messo il telo sul mio lettino in riva, lei era lì non so da quanto e continuava a fissarmi, spudoratamente.
Ho distolto lo sguardo e mi sono spogliato, steso a pancia in giù, prendevo il sole ma mi sentivo osservato, ho alzato  gli occhi, lei era ancora lì, continuava a fissarmi, sembrava mi stesse sfidando.
Galleggiava a pelo d'acqua senza alcuno sforzo apparente, accecato dal sole che distribuiva senza risparmiarsi raggi argentei sulla superficie liquida,  mi sembrava di ricevere segnali in codice ad intermittenza quasi continua, la parte emersa che distinguevo a mala pena, data la distanza, sembrava un approdo sicuro in acque pericolose oltre la barriera degli scogli.
Colpito di riflesso dai raggi del sole sulla superficie verde smeraldo, sapevo che non mi restava molto tempo per riflettere, un altro avrebbe potuto raggiungerla prima di me anticipandomi e beffandomi.
Anomalo incontro ravvicinato, primo appuntamento di mattina, alla luce del sole, non mi ero preparato ma la barba fatta con maggiore cura non sarebbe servita, così mi sono tuffato.
Con l'abbrivio dell'ultima bracciata l'ho raggiunta, abbracciandola ho provato un'emozione primordiale, solo in mezzo alle acque avvinghiato a lei, nonostante il freddo che restringe e dissuade qualcosa si è mosso, sono ancora vivo ho pensato, poi a malincuore mi sono staccato dalla boa e ho puntato gli ombrelloni lontani piantati nella sabbia, sono arrivato a riva stremato come dopo un amplesso.

Oggi tira vento, il mare agitato non invita a lunghe nuotate, mentre oriento il lettino elioterapico mi rendo conto che quest'anno non sono ancora andato alla boa, mi giro di scatto, lei sta guardando altrove, eppure sono sicuro mi stesse fissando, sorniona.

M 50&50

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