giovedì 29 maggio 2014

Le Macine del Confluente | Badalucco


del Guardiano del Faro


Una voce fuori campo esclama: ma voi non siete liguri! Evidentemente no, e non è per stigmatizzare il solito stereotipo del ligure d'entroterra "riservato e schivo". La verità è che neppure una decina d'anni permanenza in quel di Badalucco, al di là del torrente Argentina, hanno cancellato quell'accento ibrido dell'Oltrepo, da dove provengono Tiziana e Gigi, dalle parti dell'uscita Broni-Stradella, dove il mix di lombardo della bassa, il piemontese orientale e l'emiliano piacentino si fondono e si confondono, non riuscendo a marcare i confini tra le loro regioni, così come invece riesce a fare il Monte Penice, che ben quattro regioni definisce con buona approssimazione, Liguria compresa, che a questo punto rientra nel discorso a pieno diritto, perché il clima conta, così come questa scelta di vita così forte e di carattere.



La prima intuizione del giorno che mi balza davanti agli occhi sarebbe realizzare un ideale gemellaggio tra due luoghi e persone che forse non si conoscono ma che secondo me troverebbero ampio spazio di dialogo con il medesimo accento. La Torrazzetta di Borgo Priolo e queste Macine del Confluente hanno un medesimo modo di porsi, prima le persone e poi l'ambiente. http://www.torrazzetta.com/

Lancerò un messaggio in tal senso a Gianna e a tutti gli amici della Torrazzetta; chissà, magari per una giornata di cucina di qui, oltre il torrente Argentina e quella dell'Oltrepo' .



La cura del dettaglio, già a partire dal giardino, dove gli oggetti originali e la vegetazione rivelano l'impegno di Gigi, che un po' tutto sa fare, in un luogo dove c'è parecchio da fare se lo vuoi mantenere così bello e ordinato.





Le Macine del Confluente è l'unica risorsa presente della Valle Argentina (36 chilometri) nella Guida Rossa, selettiva come un tempo in questo caso.

Non manca una piccola piscina, e neppure la Jacuzzi

Ci sono anche alcune camere, spesso frequentate dalla clientela straniera che da qui parte per escursioni, verso l'alta valle o le vicine spiagge. 

L'interno già si scorge attraverso la luce del tramonto





Un'occhiata in cucina, governata dal giovane Giancarlo Borgo

Un aperitivo al banco bar

Prosciutto di cinghiale, ristretto di frutti rossi e mirtilli freschi

L'adeguata mise en place campagnard

Non può mancare il pane della vicina Triora

Cominciamo con questo onesto bianco locale

Il brandacujun, qui realizzato con baccalà invece del regolamentare stoccafisso

Simpatici finti mini hamburger: in realtà sono sfogliatine farcite di piccole verdure e formaggio fresco di capra

I barbagiuai fritti, farciti di bietoline e ricotta

L'insalata tiepida di coniglio ai profumi del'entroterra in cestino croccante e con paglia di porri fritti

La bomba da 15 gradi di Giovanna Maccario

Delicati gnocchetti di patate su crema di zucchine trombetta, pomodorini e basilico. Gocce di Toma Brigasca ( presidio Slow Food ) 

I ravioli di biete e ricotta in ragù bianco d'agnello profumato di menta

Il bel filetto di baccalà su crema di fagioli di Badalucco ( presidio Slow Food )

Si fa sera, e la sala si sta riempiendo...

Si accendono le candele al momento di servire i dessert

Molto invitante questo Tiramisù affogato.

E buona notte dalle Macine del Confluente


gdf

3 commenti:

  1. Una sera stavo d’estate, stavo andando a cena a Badalucco, nel buio della Valle Argentina c’era un presepe illuminato, anche le foto di giorno mi rimandano quell’idea, un villaggio in miniatura , raccolto, pulito, ordinato, rasserenante.
    Che mi dici dei prezzi…
    M 50&50

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  2. questo è il mio posto ideale dove vorrei il mio locale stupendo!!!!! complimenti davvero.......ma prima o poi.....

    Flavio

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