domenica 2 marzo 2014

Il bere di qualità a La Marée di Montecarlo



Ricevo e volentieri pubblico quanto inviatomi via mail dall'amico Luca Coslovich, il barman costruitosi su base vodka, detto anche "Keglevich il barman che volevich" (copyright Lorenza Vitali).

Ho conosciuto anche Alan l'anno scorso, ma siccome eravamo su un intercity per Milano (non deragliato), non ho comunque potuto metterlo alla prova tra gli scambi e i servizi, ma la stagione a Montecarlo sta partendo, e il torneo di tennis sta aspettando la prima battuta.

Si suda giocando a tennis. Quando c'è da bere bene non mi tiro mai indietro, e se questo è un invito, se ne pentiranno presto di avermi messo al corrente di quanto stanno facendo in questo ristorante governato da una proprietà russa che immagino non vada per il sottile quando si parla di vodka e caviale. Tutto il resto, l'intuibile,  andrà di conseguenza ben oltre Venti Miglia.
 gdf

"Aria di rinnovamento al ristorante la Marée di Monaco,  da quando al bar  sono arrivati due barman italiani: Luca Coslovich e Alan Arrigo, rispettivamente primo e secondo barman. Il noto ristorante di pesce, che fa parte di una catena che ha altri quattro locali in Russia, ha deciso di ampliare l'offerta al bar, incaricando i due barmen, ormai conosciuti internazionalmente, di creare una drink list dedicata al brand la Marée,  che comprenderà anche una selezione di the "targati" Harvey & son, casa fornitrice della regina d'Inghilterra. 


Ad accompagnare i cocktails, di cui molti studiati appositamente per la Marée, il pesce freschissimo, anche crudo, le ostriche e gli appetizer creati dallo chef Christopher David Murray.


I cocktails, dicevamo, saranno presentati in modo molto personalizzato, ed includeranno ingredienti normalmente non utilizzati al bar, quali marmellate, zafferano ed oro.

Il locale, affacciato sul porto di Montecarlo, con una vista impagabile, è già molto conosciuto per la sua cucina a base di pesce (ma non solo) , e frequentato, sopratutto in estate, da clientela internazionale, in particolare russa, ma non mancano le visite di personaggi famosi e di s.a.s. il principe Alberto e consorte.

Ed ora sarà dotato anche di un bar all'altezza di clienti così esigenti, con la vasta selezione dei già citati cocktails, vodka (of course), tra cui spiccano brand quali Beluga, Kauffman e Lioness paw, cognac di pregio e whisky invecchiati ed ogni altra prelibatezza immaginabile. Il servizio, non deluderà le aspettative, e saprà donare il tocco italiano in più , per fare la differenza."



1 commento:

  1. Quando ho conosciuto Luca, la mia percentuale di gin era inferiore al 50% a vantaggio della tonica, adesso che sono meno tonico ma riesco agevolmente a seguire una partita da spettatore mi piacerebbe riuscire a passare a trovarlo per farmi spiegare la differenza tra ace e ice.
    M 50&50

    RispondiElimina