mercoledì 5 settembre 2012

Montalcino | Osticcio


- gdf 2012 -




"Ah! Lei è uno di quelli che scrive sulle guide… e allora è meglio che non glielo dico a mia moglie in cucina, se no poi si emoziona e si sbaglia a bollirle l’ovo"




Ecco, nella vita bisogna imparare a capire con chi si può scherzare, con chi si può esagerare e con chi no; con chi è meglio rimanere al proprio posto. Di fare l’ironico o il sarcastico con i toscani ho smesso da decenni, tanto non ce la fai con quelli. Come si dice,  hai voglia a mangiar mosche, tanto non voli. Il mio problema con i maestri dell'italiano è che li affronto morbido perché li temo, invece dovrei ricordarmi che non è perché una De Medici stanca di via Tornabuoni è andata a vivere a Parigi per far shopping in Avenue Marceau  e già che c'era avrebbe insegnato ai francesi a fare il gelato... insomma, che per questo viaggio  turistico della Caterina possano continuare a mandarci qualche mangiatore di teneri gatti in televisione a ricordarcelo; ma cosa volevo dire, non è perché ce lo menano tanto con ogni cosa da bere, da mangiare, da leggere e da guardare nei musei - cercando di convincerci che l'hanno fatta loro meglio di tutti e prima di tutti - che possano giustificare tanta superiorità. Ma anche stavolta sono andato sotto, 1-0 al quinto minuto su contropiede.  Quindi dopo la prima frecciata mi metto qui zitto zitto e mi guardo il panorama in attesa di un bicchiere di Champagne. A Montalcino lo Champagne? Eccome no, venite a vedere a l'Osticcio quanto se ne beve! La derniere fois che passai di qua a Le Logge scorreva ogni Egly Ouriet dalle gelide labbra di algide Lituane. O erano Estoni? Il ghiaccio lo riservai per la Sambuca.


Ice bag verde ???  Qui potevo pareggiare, che assist ho bruciato.



Un bicchiere di Rosso di Montalcino non glielo vuoi ordinare? Il Rosso 2010 del Campinoti è così fruttato e beverino che le americane e le giapponesi lo buttano giù a golate. Non sento parlare italiano in sala - da parte di chi sta seduto ai tavoli intendo - quindi l'oste ha ragione a praticare questi prezzi, ma fino ad un certo punto, perché in estate va così, mentre in altri mesi non saprei come li possa giustificare agli indigeni proprietari dell'Italiano. Dell'Euro italiano.

Si tiene in mano così un calice! Vostra moglie come lo impugna?


Mi piace la carta dell'Osticcio, soprattutto per l'originalità della proposta vegetale. Dopo tanta carne anche qualche bel piatto vegetale ( voir vegano ) non ci sta male. Le signore apprezzano, e siccome sono la maggioranza delle clienti in sala...



Chiaro , la ciccia non manca, anche da otto etti, con osso o senza, e pure qualche cefalopode ha raggiunto Montalcino, qui, dove trovarono anche un relitto di balena cinque anni fa sbancando una collina. La famosa Balena di Montalcino. Il famoso Gatto Atlantico di Totò? No, vera Balena bianca di Montalcino. Il miglior ufficio stampa dopo Reims

Mise en place in acciaio modello Blade Runner che era lucido e adesso satinato, da non credere, da vedere dal vivo; ma non fate domande con sottintesi come mi è sfuggito di fare in un momento di rilassatezza: 2-0

Dice: verdure saltate, leggi buona ratatouille

Ottimo prosciutto crudo con una cosa che non è il gnocco fritto, ma che è ancora più convincente

Fagioli? Yess, fagioli. Molto buoni

Yess, ceci. Very good ceci



Questo è il Tutto di Parisi. Come un English breakfast. Ovo e porco, tutto di Parisi. Ironico, bono, godereccio. Alle nove del mattino, ma pure alle nove della sera. Quarto quarto di rosmarino, si dai, fate i bravi, l'ho visto anch'io.

La signora  in cucina - senza sapere chi sta al tavolo :-)  - si diletta con discreto successo con  la sorbettiera : pera, cioccolato, liquirizia... e altro. E allora che fai? Gli dici no? Nella terra dove è nato il gelato?


E si chiude con ironia Anglo-Francese,  buon divertimento all'Osticcio.

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