venerdì 11 maggio 2012

Donatella ad Oviglio | La cucina fiorita di Mauro Bellotti




 -del Guardiano del Faro -


Norah Jones ci accoglie, Diana Krall sostiene il pomeriggio, John Lee Hooker a chiudere con un bourbon...




Sono in molti gli chef con orto annesso al ristorante, e molti ad utilizzare fiorellini e germogli, spesso in quantità sproporzionata o in forma assillante, arrivando al superfluo o all'inutile. Il senso della misura e il senso del gusto di un vezzoso fiorellino, di una foglia o di un germoglio hanno secondo me un senso quando - ovviamente se sono edibili - vengono utilizzati con parsimonia e se lo stesso piccolo elemento vegetale ha qualcosa da dire in relazione alla preparazione sulla quale viene posato, quindi non solo per motivi estetici ma anche per dare profumo o sapore.


Una piccola rosa, un bocciolo, una foglia di melissa, un rametto di rosmarino in fiore, un idea di timo, un profumo di origano, di maggiorana o infine, uno stelo di erba cipollina con il suo fiore che esplode di sapore in bocca. Così si, così mi sta bene, anche perché tutto ciò è anche molto stagionale, qui, nella campagna alessandrina, dove la vegetazione in questa primavera è esplosa su tutto il territorio cambiando i connotati ai sonnolenti paesaggi invernali.


Chi non conosce questo locale farebbe bene ad uscire dall'autostrada e raggiungere il piccolo paese di Oviglio, che oltre a questo piccolo gioiello gastronomico offre anche un paesaggio inaspettato, arricchito da un imponente castello che ne caratterizza il centro. E poi, il comodo parcheggio davanti al municipio, il cancello che da su un piccolo cortile, un piccolo erbario ed infine la sala arredata su toni caldi di giallo e da una collezione temporanea ( nel senso che viene cambiata periodicamente ) di opere d'arte. 

Calchi in gesso e ceramiche provenzali a far da centro tavola.

L'aperitivo "territoriale" proposto. Discreto
Pane alle olive, all'acciuga, la focaccina semplice, quella con pomodoro e origano, i grissini... tutto veramente ben riuscito. Conferma di quanto profumava l'aria già prima di entrare nel locale, si sentiva il profumo di buon pane che usciva dal forno già per strada. Un bel biglietto da visita.
La carta dei vini, che necessiterebbe di un aggiornamento grafico, oltre a dare un buon risalto al territorio, contiene anche alcune chicche borgognone come questa. Ma c'è anche altro,  di annate mature come il 1999 o il 2001

Pre antipasto: sgombro in padella su frittatina di erbe

Crema di piselli con tenere seppioline...

Bello, buono e tecnicamente perfetto l'uovo in camicia su robiola di Roccaverano, asparagi e anello friabile.
Come dei tagliolini in un fine ragout di pescatrice, pomodori secchi, asparagi e melissa.

Saporitissimi gnocchetti di baccalà... con acciuga e molto altro, compreso il buonissimo fiore di erba cipollina ( ! )

Ottimi ravioli verdi pizzicati con ripieno di faraona e il suo fondo all'acqua di parmigiano.
Fondente e goloso stinco di vitello nella sua salsa su sautè di patate e friggitelli ( ! )
La cassata di frutta secca

A disposizione l' originale scelta di tè...

Ma io preferisco un Knob Creek
Un bel modo per chiudere un buon pranzo


Un pranzo molto curato in ogni dettaglio: dal primo approccio fino al congedo. Con un servizio gentile ed efficace, in un cadre molto gradevole, rilassante, avvolgente. E non ultimo, con un rapporto qualità prezzo da sottolineare. Ah, la musica: first class. Caro John, andiamoci a bere anche una birra dopo il bourbon.



Ristorante Donatella 
Piazza Umberto I, 1 
Oviglio - Alessandria 

Tel: 0131 776907 
E-mail: info@ristorantedonatella.it

Menù 50-60 euro ( anche vino compreso)
Carta: 50-75 euro

http://www.ristorantedonatella.it/ 


- gdf 2012 -












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