domenica 15 gennaio 2012

Unghie blu




- gdf 2012 -


Non so da voi ma da queste parti vanno molto le unghie blu. Dai 15 ai 50, quasi tutte ostentano le unghie di un bel blu scuro, quasi sempre della stessa tonalità, ma qualcuna osa verso il cobalto, oppure verso il violetto e infine qualcuna punta verso l’oltremare, che probabilmente è anche la sua origine. Per un attimo ho temuto un epidemia di martellite. Tuttavia da queste parti non ci sono grandi punti vendita IKEA e dunque non dovrebbe trattarsi di sindrome da risparmio per la costruzione casalinga di letti a castello o scaffali da biblioteca fai da te. Il punto IKEA italico più vicino al faro è a Genova, come dire, a sufficiente  distanza di sicurezza per evitare di poter infierire sulle falangi a suon di martellate. Nello stesso modo in cui evito di mangiare all’ autogrill o nei McDonald non mi è mai venuto in mente di frequentare i bistrot scandinavi presenti all’interno dei market IKEA, ma per un caso incrociato di ricerca Google con un post di François Simon, spintosi arditamente fino a Paris nord per sottoporsi al test attitudinale IKEA, ho deciso di approfondire timidamente, comunque limitandomi alle informazioni facilmente prelevabili  online: http://francoissimon.typepad.fr/simonsays/2012/01/ik%C3%A9a-au-patrimoine-de-lunesco-please-.html
La cosa che salta all’occhio, destreggiandosi tra gamberetti decongelati e salmoni d’allevamento, è l’incredibile offerta, non tanto riferita  alla diversificazione della stessa, quanto ai prezzi a cui vengono proposti i piatti e gli snack: salmone marinato all’aneto a 3,99; prosciutto crudo e mozzarella a 4,50; lasagne al forno a 3,99 o la pasta bio al sugo di pomodoro a 1,99

E abbastanza ovvio che questi prezzi debbano attirare una clientela di fascia media che approfitti di una giornata di festa per ritrovarsi con suocere e bambini al seguito, entrati negli enormi capannoni con l’intenzione primaria di rimodernare l’arredamento prima ancora che attratti da una improbabile pausa pranzo gourmet. Ma uno tira l’altro, e quindi immagino che il format sia riuscito e vincente, anche portandosi dietro una fidanzata con cui metter su casa, fidanzata già dipinta con unghie blu ancor prima di cimentarsi nella costruzione dei mobili della nuova casetta dove andare felicemente a convivere scongelando gamberetti. Per lo meno gli ematomi si vedranno di meno.

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