
- gdf 2011 -
Il gusto trasgressivo di mangiar bene in un ristorante che non è citato praticamente su nessuna guida, un locale storico che sta ormai da anni vivendo una nuova giovinezza, dove l'accoglienza è gentile, l'ambiente impeccabile, il servizio professionale e cortese, la carta dei vini sorprendente per quantità e originalità dei vini scelti, e dove la cucina rispetta tutti i punti fermi della tradizione ma trovando anche il tempo di rivolgere uno sguardo a spunti contemporanei. Si chiama Tre Re, si trova a Castellamonte, nel Canavese, a mezzora da Torino .

Cremant de Loire biodinamico Silex

Una delle pagine dedicate agli Champagne

Il mitico Morgon Lapierre 2009

L'insalata russa

La battuta di Fassona

Il vitello tonnato.

La terrina di bollito in salsa verde

I peperoni farciti di salsa di tonno.

Il tris di porcini del Canavese con intingolo di aglio e prezzemolo.

La patata farcita di uovo di quaglia in crema di Castelmagno.


I ravioli al sugo d'arrosto.

... e una sontuosa quanto inaspettata "Milanese".

Gabriele Dea, maitre e sommelier.

