domenica 13 gennaio 2019

Potrei diventare vegetariano


- gdf -


SPOTORNO - Inaspettato, nel dedalo di vicoli e sottopassaggi emerge questo locale polivalente dalle dimensioni notevoli tenuto conto delle normali pezzature dei bar e dei ristoranti della zona. Pole Pole è bar, lounge e ristorante, dove per un paio di sere la buona stella di Massimiliano Torterolo ha imbastito un abito vegetariano gourmet haute couture.

Si può fare. Certo che si, e gli esempi non mancano, però così bene me ne ricordo proprio pochi, Joia milanese a parte, ma Max non è secondo a nessuno per finezza, ricercatezza e tecnica espressa in una sequenza di piatti che non ti fanno pesare la mancanza di pesce o carne. Nessun peso, perché questa cucina è gourmet e anche gourmand, arrivando all'obiettivo senza appesantire.

La sua passione per le lunghe passeggiate lungo torrenti e su e giù per le colline liguri e piemontesi gli da modo di pensare e di trovare. Pensare a ricette mentre raccoglie quel che si trova in natura, mettendo poi tutto in un piatto, in molti piatti, e che piatti!




Pier Ravera, sommelier del Vescovado di Noli e Bagni Copacabana di Spotorno con Max 



Il pane clandestino (eccellente) e l'ottima focaccia bassa

Dalla zona bar un buon cocktail base gin con agrumi, dal pompelmo rosa al bergamotto 

Carciofo, bergamotto, fumo e cetraria islandica 

Cavoli, cannella, mela alla brace e limone 


Cipolla alla quarta, mais e cavolo nero 

Cardo, topinambour, nocciola e tartufo nero

Fagioli, funghi, tabacco da pipa e indivia 

Zucca delica, mandarino e zenzero 


Zona bar ben coperta per un fine pasto o per un ricco aperitivo al Pole Pole di Spotorno


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