Il est bon, il est bon le Morgon!

Nonostante l'etica dica che è bene amare il prossimo e scambiarsi segni di pace, la sottile gioiosa malinconia che pervade la nostra spavalda compagnia dona una sensazione di immortalità a tutto ciò che concerne l'azzardo, che viene temuto, ma in qualche modo finisce sempre con l'intrigare, corrompere, attirare.
E allora.. in viaggio per Morgon nel Beaujoilais, per la festa o per una commemorazione di Marcel Lapierre? Forse per entrambe ..

Probabilmente due anni fa eravamo piu' festosi, noi e chi ci veniva a trovare, noi che viviamo in questa civilta' attraversata da autostrade e reti telematiche dove tutto è automatizzato, tutto è avvolto nel non senso: relazioni che sono semplici contatti, amicizie che sono incontri di interessi momentanei. Si consuma il momento, ma non lo si vive.Non vuole essere retorica, ma qui a Morgon sembra tutto diverso: si vive il contatto umano, il relazionarsi con gli altri, la voglia contagiosa di trascorrere frammenti di vita alla riscoperta di quel sottile piacere che è la convivialita'. E così noi trascorriamo nella più grande semplicità il nostro tempo “sociale”, uscendo dal consueto, per rivivere una dimensione di gruppo nella natura. Noi tutti, ognuno con il suo contributo, allieta la serata vivendo i colori e i profumi nell'agreste atmosfera del Domaine.MERCI M. (Marcel, Marie, Mathieu, Morgon)

l'atmosfera contagiosa

Il mitico Pierre Overnoy con Ciciuxs

La cottura dei meravigliosi maiali

fisar man esegue "svalutescion" pour les amis Italiens:-)

I percussionisti di Morgon

armadillo Hazel all'opera..

Ale l'armadillo perplesso

la giocosa armadilla Sophie

l'armadillo tinto Frankie:-) e l'amadillo pensieroso Mr.Grape...con a fianco il "finto" astemio Jean

la nottata volge al termine..

a bientot les amis..

Abbinamento musicale senza logica ma ad Hazel e a me piace tanto.. e poi ci sta bene in quest'estate che tarda ad arrivare..