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Mi è sempre piaciuta la Merritt, sara' per la sua anima rock unita ad una carica di dirompente sensualita', sara' perchè scrive belle canzoni di un “classic-rock” forse anche un po' mainstreem che è merce sempre piu' rara per noi inguaribili appassionati. Fatto sta che la ristampa di Home is Loud da parte della Blue Rose arriva tanto gradita quanto inaspettata. E' un live del 2005 allora disponibile solo online nel sito dell'artista. Tift è accompagnata da una band dall'anima rock che gira a mille e non disdegna disgressione da jam band con la chitarra fulminante di "Sweet B" Brad Rice, il drumming in odor di rhytm'n'blues di Zeke Hutchins e l'incedere dell'organo di Danny Eisenberg ma la vera sorpresa è lei che coinvolge gli spettatori con entusiasmo, spiccato senso del ritmo e un grande appeal.. Un gran bel disco e di non difficile reperibilita'.
Ci bevo sopra uno Chateau Musar White 2001 suadente e morbido, elegante e di grande struttura, minerale ed estremamente originale. Un rosso travestito da bianco!