mercoledì 26 novembre 2014

La Doppietta


gdf



Come Austin Powers si è fatto personalizzare la Cooper questo beautiful  stranger dagli occhialetti verdi e dall’orologio più alieno mai visto dai tempi dei visitatori degli spazi, quelli che con una V vincevano facile, come lui del resto : il Visitatore Vanzelli ha spaccato in due la città delle due stelle. Due specchietti, dove non cadranno allodole, ma solo perché troppo lontane dalle foreste bresciane, dove sarebbero così facili da cacciare con una Doppietta.


BRG direbbero a Londra, no, molto più fresco questo. Specchietti e vernici verde kiwi invece qui, scesi insieme ai frutti da quello yacht targato Oakland che ormai se ne è andato lasciando uno strascico di alghe smeraldo.  Invece questo ormeggiato qui davanti targato Madeira lo tengo d’occhio io, quello dall’accento inglese interessa anche a me. Un dubbio: che non fosse scesa una sirena abbigliata di corallo invece di un corpulento all back tinto di nero di seppia in direzione Agrodolce? Sai com’è:  gli approdi sono paralleli.


C’è del verde anche sotto le insegne inglesi della Cooper personalizzata, e ancora dentro i piatti del Valzelli bresciano che non si vuol render conto che potrebbe ormai dare da mangiare (nel menù 35 euro) anche un manzo all’olio ai cittadini dell’olio, mentre lui si ostina a fargli mangiare del burro, quello che farà la differenza tra due gamberi, sempre se te la senti di fare due volte di seguito lo stesso esercizio. La Doppietta, quella che abbatte gli uccellini. La prima volta si riprendono, ma dopo la seconda ...


Per tutta riposta ho fatto ridipingere un faretto ai confini dell’Impero, alla foce, come quando un affluente di Ponente non ne può più e te lo mette a disposizione senza ritegno il suo liquido, a nudo di fronte all’intero Mediterraneo.


Svuotati tutti i tubi si può tornare indietro, a rivenire al dunque, roba da giovincelli, oppure da entusiasti mai esausti, basta che si riaccenda la lampadina, di sera, fosse pure per uno spiedo bresciano mai visto dal vero ma già ben focalizzato in mente, e un manzo all’olio da visualizzare prossimamente spero, senza gamberi se possibile Augusto. 

Eccola la Doppietta a distanza di pochi giorni (l'età) che fa si rima con la bresciana Beretta, ma anche con marchetta, oggi cosi di moda sul food-web, e per giunta anche in differita e non in diretta.

L'ingresso, il via alla Doppietta








Gli stecchi di parmigiano

La crema di cavolfiore al caffè

Il crudo di gamberi di Oneglia

In tartare

In salsa di pomodoro fresco e arancia con pinoli tostati

... nel kiwi

Anche il cocktail segue la traccia

Calamari grigliati all'italiana: pomodoro, basilico e mozzarella di bufala

Baccalà al burro e salvia in crema di castagne e limone candito

I cappellacci di burrata, passata di fagioli di Pigna, gambero e guanciale tostati

Millefoglie di brandade di stoccafisso

Parmigiana di melanzana e mazzancolle

Zuppa inglese

Augusto Valzelli in cucina con Mikela


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