mercoledì 14 agosto 2013

Racconti d'estate # 8 | Il dritto e il rovescio del Barman


di Giorgio Manara

Anche se può sembrare strano, la maggior parte dei clienti non legano molto col genere di Barman tipo "sterilizzato" da grande albergo! "Non" suggerisco ad ogni Barman di seguire le rigide regole del grande Albergo dove si suppone che risponda solo se interpellato e risponda alle domande brevemente ed educatamente; ma è altrettanto ovvio che non dovrebbe essere un chiacchierone che trova ogni pretesto per saltare a piedi uniti nella conversazione dei clienti!

E’ inutile girarci intorno, …ai nostri giorni si tende ad essere sempre meno formali, ma guai per il Barman se non sà accettare o dirigere il gioco con la classe che per mestiere dovrebbe competergli. Ciononostante, old style o attuali,… Barmen da austero grande Albergo o Barmen di American Bar sulla strada, situato all'angolo tra Via le mani da il... e Piazza la bomba e scappa, ci sono sempre delle regole basilari da cui il Barman non può sfuggire.

Ricordo benissimo un aneddoto accaduto nel mio Bar (Clipper) nell'estate 1971.

Assunsi per la stagione un giovanotto il cui nome per discrezione taccio. Originale e trasgressivo, il giovane rimase per più di due mesi alle mie dipendenze anche perché la sua innata carica di simpatia e sincerìtà, mi toglieva il coraggio di licenziarlo anche se me ne combinava almeno due al giorno.

In quel periodo, un affezionato cliente, era un bel giovanotto di nome Bruno che in aria di Casanova, usava frequentare il locale con splendide ragazze (e sempre differenti). Tra le tante però una gli stava particolarmente a cuore e potete immaginare, visto che era un po' che non la vedeva, come si era‑‑‑tirato"il nostro Bruno. Vestito color panna ‑ cache col ‑ scarpe di camoscio (eravamo agli inizi degli anni settanta) e dopobarba francese.

Tavolo centrale nel giardino affollato, Cocktails esotici e sguardi pieni di promesse. Io indaffarato al banco a lavorare. Improvvisamente e con mio grande stupore mi trovo davanti un Bruno imbestialito che mi spara un tremendo pugno sul bancone e grida: ‑"... sai che mi ha detto quel fottuto cameriere di fronte alla mia ragazza!?" lo non rispondo e stupito e preoccupato ascolto: ‑ "Mi ha detto:fortunato lei Sig. Bruno che cambia donna tutte le sere!"...

Poco ci vuole a capire che non importa quanto siate amici del cliente in questione perché lui accetti di sentirsi dire con chi era o quanto ha "simpaticamente" bevuto la sera prima. Nove persone sa dieci non amano sentirsi ricordare (anche se cameratescamente) quanto erano ridicoli il giorno prima o perlomeno desiderano che la cosa non venga menzionata.

Altri mille motivi possono rendere il Barman sgradito al cliente e vedere rosso se non addirittura andare a bere in un altro Bar; tra cui: ascoltare la conversazione altrui e addirittura mischiarsi non invitati; spettegolare sui clienti; mugugnare sul datore di lavoro, sugli orari o sulla, paga e pure raccontare al pubblico gli affari privati del Capo!!!! E peggio ancora i propri affari privati!

Il cliente dà sempre pollice verso al Barman non rasato, con i vestiti in disordine, le unghie a lutto  e che fuma  in servizio, ma peggio ancora che fa la cresta sui conti approfittando del fatto che il cliente "è un po' bevuto e non se ne accorge"!


Occhio ragazzi... ci vuole una vita a farsi un cliente... ma un secondo a perderlo!



In una vita a Mixare Drinks posso affermare, credetemi , di essermi molto divertito ; ma purtroppo,  la vita al di qua del Bancone non si presenta sempre  rosea. Ogni persona reagisce in modo differente dopo due o tre Cocktails. E’ stupefacente come possono cambiare certe persone sotto l’effetto di qualche Drink.

Direttori di azienda che si comportano come persone normali; persone normali che si comportano come Direttori d’Azienda! Timidi impiegati, diventano grandi “Viveurs”- grandi Viveurs che si comportano come timidi impiegati.
Strano…….strano mondo il nostro!

C’è quello che quando beve in compagnia , ha sempre le tasche cucite e che quando arriva il suo turno di pagare interpella il Barman con aria di leggero rimprovero….< allora, caro, non pensi sia ora che la Casa offra un giro?>
Si…….strano mondo…….!

Certi clienti dopo aver bevuto cinque Drinks , sono convinti di averne bevuto solo tre……………<comprensibile>  direte Voi, ma il problema sta nel fatto che ……solo tre , ne vogliono pagare!!!

E quelli che a locale strapieno ti fanno sudare l’anima per un’Irish Coffee,  dove Ti sbatti per far galleggiare la panna in modo perfetto, e poi Ti chiedono un cucchiaino ed una cannuccia !?!?

Lapidateli, colleghi……..lapidateli,  ne avete tutti i diritti!

E coloro che ad un Vostro educato saluto, neanche Vi guardano, e se lo fanno, vi squadrano da capo a piedi neanche foste uno strano animale a due teste che si prende delle confidenze?

Che effetto vi fa quel tipo con scritto “ acqua e menta “ sulla fronte che solo per impressionare gli amici vi ordina il Drink più astruso e complicato quando il locale è pieno zeppo?!

Ed il bevitore di “ Bloody Mary “ all’ora di chiusura?!

E quelli che, guarda caso, offrono da bere a dieci persone (Barman compreso) proprio la sera che sono rimasti senza spiccioli o che hanno dimenticato a casa il portafoglio!?!

Strano….strano mondo, il nostro!


GM




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