martedì 3 marzo 2009

the last wines of winter

Sabato era una splendida giornata su al Dente, anche se viziata dalla totale assenza di nuvole. Ideale per una bella bevuta, ops volevo dire degustazione, in maniche di camicia al sole. ed è nata una bella sequenza:
- Substance di Jacques Selosse, un champagne blanc de blancs semplicemente straordinario, purtroppo dal prezzo proibitivo. Emozionante.
- Puilly-Fuissè Tradition 2004 di Domaine Valette, chardonnay vero, fine ed elegante, un grande di Borgogna ad un prezzo onesto.
- Bourgogne Pinot Noir 2007 di Philippe Pacalet, la Borgogna chiama ovviamente un Pinot Noir e Pacalet è una sicurezza anche con il suo base.
- Arbois Pupillin Poulsard 2007 di Pierre Overnoy, dal fascino inconfondibile, lo considero un vino non 'semplice', ai primi assaggi ho fatto fatica a comprenderlo ma ora sono un fan totale dei vini di Overnoy.
- il gran finale, la 'sorpresa' della giornata, Samonios 1994 di Olivier Cousin, uno Chenin pazzesco con profumi di fichi, datteri e prugne secche da paura, totalmente privo di solforosa aggiunta, peccato che la bottiglia sia solo da 0,50!

Inutile dire che il rientro a Milano sia stato un po' 'faticoso', ci si arrangia con caramelle, sigarette e musica, anche perché il mood da 'dazed and confused' è sempre in agguato.
Tac, ecco una bella canzoncina pop di qualche anno fa, perfetta. Ma lo é veramente 'solo' una canzoncina pop?

This is how it works   It feels a little worse   Than when we drove our hearse
Right through that screaming crowd   While laughing up a storm   Until we were just bone
Until it got so warm   That none of us could sleep   And all the styrofoam   Began to melt away
We tried to find some words   To aid in the decay   But none of them were home
Inside their catacomb   A million ancient bees   Began to sting our knees   While we were on our knees   Praying that disease   Would leave the ones we love   And never come again

On the radio
We heard November Rain
That solo's really long
But it's a pretty song
We listened to it twice
'Cause the DJ was asleep

This is how it works   You're young until you're not   You love until you don't   You try until you can't   You laugh until you cry   
You cry until you laugh   And everyone must breath   Until their dying breath

No, this is how it works   You peer inside yourself   You take the things you like
And try to love the things you took   And then you take that love you made
And stick it into some   Someone else's heart   Pumping someone else's blood
And walking arm in arm   You hope it don't get harmed   But even if it does
You'll just do it all again

5 commenti:

  1. It's only pop(but we like it)...
    Ma tutto quel ben di dio se lo sono pappati gli Armadillo twins senza little help from friends?

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  2. nooo.. c'erano un paio di "local friends"; e' stata un'improvvisata e non siamo riusciti a coinvolgere i "traditional pards" ma rimedieremo presto, promesso..!
    uncle Lu

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  3. E io che vi avevo preso per due ubriaconi...troppa malizia!

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  4. beh al selosse eravamo solo in due......

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