mercoledì 31 maggio 2017

Il Marco Polo di Marco e Diego Pani


- del Guardiano del Faro -


Ma si, in questo caso quella placca rossa ha un significato piuttosto importante piazzata all'ingresso del Marco Polo. Hanno fatto bene a farsela mandare, anche se non è quella con la stella, perché qui a Ventimiglia questo continua a risultare -anche quest'anno- l'unico ristorante segnalato in Michelin.

In più, giunge notizia che Gantié ha rinunciato ad una edizione cartacea della sua Guida che raccoglieva i migliori indirizzi del sud della Francia, Liguria e Piemonte. Dunque la fedele clientela francese e monegasca, ritroverà qui un riferimento amico grazie alla Rossa, anche se è vero che in Provenza Gantié aveva un suo peso mediatico non secondario, anzi, persino superiore a Michelin.

Provenza e Marco Polo, dove i piatti e il servizio continuano a rimandarmi piacevolmente ai felici anni '80 del Moulin de Mougins. Marco Polo, dove il giovane (23 anni) Diego Pani è rientrato dopo le esperienze formative ed esecutive da Ducasse e Guy Savoy.


Farà qualcosa di suo, molto probabilmente, nel frattempo però non gli mancherà qualche cosa da fare qui, dirigendo il traffico di sala, terrazza e cucina, come oggi, a metà settimana, quando scopriamo poco a poco che in Francia è festa e, come d'incanto arrivano una sessantina di clienti affamati di sole provenzale e di cucina vicina alle due regioni, Liguria e Provenza classica, mirabilmente fuse in questo locale inossidabile e resistente anche alla salsedine e alle mareggiate, da decenni.




Mon sac canard-nikon trova un posto comodo anche qui


Carciofi prezzemolati 

Peperoni arrostiti e farciti 

Un canapè di salmone affumicato maison 

Un burro che profuma d'Atlantico, irresistibile con il pan brioche caldo 

Dettaglio sul servizio del pane e grissini 

Oggi Riesling, con questa cucina dai sapori rotondi un po' di acidità aggiuntiva non guasta

Momo, sempre più sicuro al servizio 

Gli gnocchetti di zucca, semi di zucca e scampi ... salsa cremosa 


Esagerato l'astice con scaloppa di foie gras e riduzione all'aceto di lamponi

Scaloppona non ostentata

Il servizio del branzino selvaggio con carciofi e olive taggiasche 

Momo torna per il servizio del formaggio 


Tutti ottimi -j'adore- ma quello con le erbette provenzali è è è da fuori onda, specialmente a xxmiglia

Qui sono abituati così, abituati bene

gdf

martedì 30 maggio 2017

Stasera a Frabosa Soprana l'orto cade nel piatto


martedì 27 giugno ore 20,30


"Ospite di Ezzelino per la tradizionale "cena nell'orto” il giovane emergente Christian Mandura, che a soli 25 anni ha già attraversato le cucine dell'osteria contemporanea di Fra' Fiusch, quelle di René Redzepii del Noma di Copenaghen e Del Cambio di Matteo Baronetto per aprire infine il suo Geranio Ristorante a Chieri”
Un'altro grande evento firmato #GustoMontagna Hotel Miramonti Gourmet & Spa Prato Nevoso Ski Frabosaski 2000

Per info e prenotazioni:

tel. +39 0174244533
email: info@miramonti.cn.it

lunedì 29 maggio 2017

4 Capitani Coraggiosi e 1 cliente allergico al Lattosio


- gdf -


Capitani Coraggiosi : Marco Visciola, Francesco Ruello, Yoji Tukuyoshy, Roy Caceres


GENOVA - L'annotazione è lì,  messa in chiaro blu su bianco, in basso al menù scritto nero su bianco e piazzato in bacheca a beneficio di tutti, di sala e di cucina. Si, ma: come avranno fatto ad individuare quello allergico al lattosio? Dalla faccia emaciata? Su più di 70 ospiti si sarà dovuto dichiarare lui?

A questo dico: occhio a passare sotto la stella di Imperia, dove Radio Casseruola rivela echi di situazioni analoghe ma terminate al limite del match, comunque molto al dente e più friabili di un parmigiano 72 mesi.

Forse meglio andarci in dieci allergici, così fai forza comune. Ma poi, solo al Lattosio o anche alla Caseina? Nel delta del Porto Antico alla fine tutto bene, con quattro bravissimi chef veri alle prese con un piccolo ma personalissimo menù, nel senso della riconoscibilità dello stile proprio.

Una sera sotto il segno delle stelle -nel senso che per blogger, fotografi, giornalisti e bla bla bla il tavolo era ai quattro venti- e nel segno di quattro ristoranti in uno, dove l'inossidabile Marco Visciola- ormai resistente anche a ogni ventata di salsedine- ha ospitato tre ristoranti molto diversi : Era Ora di Copenaghen, Metamorfosi di Roma, Tukuyoshy di Milano. Rispettivamente: Francesco Ruello, Roy Caceres, Yoji Tukuyoshy.

Ora, quello di Copenaghen mi è parso italiano, quello di Milano sicuramente Giapponese e quello di Roma certamente di Bogotà, quindi colombiano, almeno lui coerente alla città di Colombo che evidentemente conosce molto bene, diversamente l'albergo alle 4 del mattino come lo trovavo senza una Guida sicura come il Caceres ?



L'allergico ha dovuto comunque e per forza passare da Marcello di Mendatica, in mezzo al corridoio  del lattosio e della caseina per cinque giorni consecutivi. Non sono allergico, solo intollerante; ce la posso fare anche oggi.

Il resto va via liscio, fino alle linguine con Greta 






Il menù e gli autori









 Gabriella! 
Virtuosismo di cristallo








FOTO BRUTTINE ? Adesso ci riprendiamo con Greta


Amuse di Marco

Tacos verde farcito di tonno crudo - Roy Caceres

L'Antipasta di Roy Caceres

Lucioperca, sedano rapa affumicato, aglio nero fermentato, fave e foglia ostrica -Francesco Ruelllo

Tortelli, prescinseua, murena e asparagina - Marco Visciola

I pesci e i crostacei nella lattuga ... camouflage ... Yoji Tukuyoshy

Una nespola tra gli scogli - Marco Visciola


gdf camouflage