martedì 1 settembre 2009

Cruel to be kind

La settimana inizia in modo diverso stavolta,in fondo e' ancora agosto e summertime is not almost over o cosi' sembra.Gli armadilli sono invitati in Velier nella bella Villa Paradisetto ad assaggiare una bella serie di Triple "A",Artigiani Artisti Agricoltori,insomma gente che produce vino per passione per attaccamento alla terra cercando di non perdere quello che la natura offre da se'.Purtroppo i miei compari per motivi di lavoro sono assenti e mi tocca l'arduo compito di tenere alta la bandiera degli armadilli.Sotto la regia minuziosa e infervorata q.b.di Fabio Luglio,con il (pronto soccorso) di Sophie e l'obliquo Perrin,ci immergiamo in una bella sfida molto amichevole tra Francia e Italia,ma qua il patriottismo non conta,si vince sempre.
Tra una ventina di assaggi alla cieca si passa dal Gavi Filagnotti tosto come sempre di Cascina degli Ulivi al La Lune del braccio armato della Loira (cosi' lo definisce Fabio) Marc Angeli un 2007 molto elegante,L'ottimo Carricante di Calabretta,che dico io,per quel che costa e' un fuoriclasse,c'e' il terreno vulcanico ma c'e' anche il mediterraneo.Un bel riesling di Binner,niente male come vino base e il Massavecchia bianco 2005 che nonostante il calore di Massa Marittima mantiene una bella vena fresco sapida.E poi una puntatina in Slovenia :Pinot grigio di Slavcek dal colore ramato e dalla struttura di un rosso:minerale e piuttosto originale,un Merlot fresco e uvoso di Borg Dodon (che io scambio per una barbera....),e quello del super 05' di Chateau Pimpine(LEPUY) un gran Pinot Noir cuvee' beatrice 2007 ancora di Binner e insomma via di questo passo con i salumi di Paolo Parisi a darci una bella spinta.Si va ai tempi supplementari(e la bava alla bocca...) con Corton Charlemagne di Pacalet,Un Billecart blanc de blancs 96' ,Chateau Musar white 91' e ai calci di rigore con lo zibibbo vinificato in anfora di Giotto Bini e un immortale Vouvray cuvee' Constance di Huet uno chenin blanc 2005' con un strada infinita davanti...Spero di avervi messo sete e invidia.E' bello essere crudeli nella giusta misura,annata 1978 una perfetta canzone pop del buon vecchio Nick Lowe,estiva ,orecchiabile ma valida in ogni occasione,una canzone gourmand che non stufa mai come i vini degustati oggi.Appiccicosa nel senso buono,non come "Just the way you are "di Billy Joel:una caccola di quelle che non vogliono staccarsi.

Cheers.




5 commenti:

  1. Belin pard che sete che mi fai venire!!
    Giocoforza (ri)vedersi il 12 per dare fondo al bancale di Ciciuxs in arrivo da villa paradisetto..

    L

    RispondiElimina
  2. Eh, eh, Tatix ha lasciato trapelare informazioni importanti... Cosa fate il 12?
    Uhm... Bancale + Ciciuxs = Ottimo Vino a secchiate!

    Bravo Nick Lowe, peccato il suo gusto orrendo nelle copertine.

    RispondiElimina
  3. Eh sì, il segreto di pulcinella..
    Massi questa volta potresti essere anche tu dei nostri, che ne dici?

    ps se vieni con Linda avvisami che devo fare la spesa per il barbecue..
    :-)

    RispondiElimina