lunedì 25 novembre 2013

Il sabato del villaggio

Marco 50 &50
Din Don Dan, è Domenica, le campane suonano a festa. Ma non sono campane.

Ieri ho scaricato una App, che permette di monitorare con estrema precisione il passaggio della tigre siberiana nel raggio di dieci metri dalla giugulare e ho ricevuto in omaggio una suoneria, la mazurca di periferia nella versione a cappella di Wanda Nara.

Quando suona il cellulare sembra di sentire le campane, eppure mi sembrava di averlo messo in modalità vibra...

Comunque non è nemmeno Domenica né un Mercoledì di coppa C.

Ma tutto torna e se ho sentito le campane e fotografato un gabbiano ci sarà un motivo che scoprirò in seguito.

Il sabato del villaggio di Alassio ha la tonalità grigia del mare oggi ton sur ton con la sabbia, pochi villeggianti sfidano il primo colpo di freddo ben assestato da un Novembre inoltrato, eppure il mare d'inverno a me piace forse perché  "come un film in bianco e nero visto alla tv" mi rilassa.



Din Don Dan

Ci addentriamo nel budello, anche le parole mettono fame, sono sparite le cabine elettorali e telefoniche, sento il profumo del mare e la fame aumenta, sulla spiaggia del muretto sono sparite anche le cabine dei Bagni Aurora e anche se a Ponente si sta rannuvolando sono contento perché vedo il mare.






Din Don Dan
Ci sediamo per un Brunch nella veranda riscaldata vista mare del Gabbiano che vola via, il suo è un silenzio assenso, se lui approva lo faremo anche noi dopo il nostro passaggio qui, che sarà di livello con le sbarre alzate e la luce verde.

La gentile cameriera dagli occhi celesti ci porterà al tavolo tondo una sequenza di assaggi graditissimi preparati dalle mani, ma soprattutto dalla testa, del simpatico e bravo chef Paolo.



Din  Don Dan
Adesso ho capito, era il richiamo del campanile preferito dal Guardiano che ci guidava nella scelta del vino.


La padrona di casa, Barbara, merita un discorso a parte che vorrei fare prima delle foto della sequenza dei piatti.



È preparata, carina, simpatica, appassionata, attenta e garbata, come prima volta non è male...ma soprattutto ha "il senso della frase", una dote che è difficile riscontrare nelle quote sia rosa che rosa chiaro, è una dote da uomini, vincente, in una donna con tante doti femminili. 



Vitello tonnato



Devo dire in tutta onestà che la app ha funzionato, nessuna tigre siberiana in vista, forse non si sono adattate al tempo da lupi, o forse questo è il territorio del Gabbiano.



Uovo di quaglia, passata di topinambour, bagna cauda e tartufo bianco


Carciofi e baccalà

Spaghetti Mancini con cipollotto, peperoncino e bottarga

Tortelli di pata negra in crema di parmigiano tartufato

St.Jacques e foie gras...


Marco 50&50 + foto gdf

2 commenti:

  1. Ebbene si,maledetto Carter! Hai vinto anche stavolta!
    Stanislao Mikulski

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  2. Non ho la lente, ma ti scoprirò...
    M 50&50

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