martedì 27 maggio 2014

Ci vediamo al casello | The Cook ad Arenzano



del Guardiano del Faro

Ivano Ricchebono | The Cook ad Arenzano (GE)


Il Krug è rosè. Rosa buccia di cipolla, e troverà presto un ampio calice dove le sue finissime bollicine in sospensione si ricomporranno elegantemente prima di avvicinarsi alle mie labbra.


Il Porsche è giallo zabaione, sovradimensionato di potenza e di colore; troverà comunque subito un comodo parcheggio proporzionato ai suoi 450 Hp. Non sono io il maitre, comunque si accomodi signora: preferisce la brasserie o il gastronomico? 07: Ardeche. Questa sta di solito tra una Pic e un Marcon. La signora non esita, preferisce il The Cook, il gastronomico stellato.


La piscina con idromassaggio in rilievo è celeste come il cielo, aspetta solo che qualcuno si immerga con i piedi, in attesa di ricevere un cocktail les pieds dans l’eau. Immaginare un'ammiccante pin up senza veli nella Jacuzzi velata è un attimo fuggente.

L’indicazione dell’autostrada è verde, ed è a cento metri, ma prima ci potrebbero essere un paio di uomini in divisa blu con intenzioni legittime: e infatti ci sono, per verificare quanto ne sia rimasto di Krug rosè nelle nostre vene. 

La loro auto azzurro puffo invita ad attendere, anche tutta una notte o solo un pomeriggio, dentro al Poggio Hotel, dove le attrazioni non mancano.




Il ristorante Hp ha l’aria di poter soddisfare ogni tipo di appetito veloce e di qualsiasi cilindrata gastrica, coprendo un ruolo alternativo che a occhio gli si confà, quello di autogrill di lusso, con tanto di carta agile e scattante, e l'hotel potrebbe felicemente mettersi a disposizione per ogni altra esigenza complementare, ma togliete la batteria al telefono se la moglie ha dei dubbi.

Manca ancora un panino d'autore a dare pieno senso ad un menù che batta ogni autogrill, per qualità e prezzo. Ho proposto a Ivano L'Arenzano's Wife House. Diritti d'autori coperti e doppi sensi alternati liberi a beneficio dei turisti internazionali in preda a fame da cantiere in A10, desiderosi di addentare di traverso un Ca' Mogli ad Arenzano cost to cost a basso cost. Work in progress, intanto questa, che è la carta dell' Hp del Poggio Hotel dopo il cost to cost di Ivano da Nervi ad Arenzano.


L'elegante sala dell'Hp

Cosa manca? Un corner bar qui sopra al primo piano, a bordo vasca.

Da cui scendere al The Cook gastronomico

Eccolo il nuovo scrigno gastronomico di Elisa Arduini e Ivano Ricchebono. La coppia dello stellato The Cook di Nervi si ricompone qui, in abito bianco e avorio, ton sur ton.



In sala, Gabriele Staiti sistema gli ultimi dettagli

... mentre Ivano mi nostra fieramente la grande cucina.

 Krug rosè ci vuole, lo champagne delle grandi occasioni, quelle che non si dimenticano mai.
Grandissima bottiglia che raggiunge sentori sconosciuti, fini ed agrumati fino a crescere e far percepire un curioso concentrato di pompelmo rosa confit.

I primi finger del lussuoso Autogrill: canapè di uova di quaglia e spinaci, e focaccina all'aiolì con pomodoro confit.

 Saranno famosi: I Bastoncini di Prescinseua di Capitan Cook.

Per essere un brut tradition niente male, anche perché in magnum si esprime sicuramente meglio.

Adesso partiamo con il menù vero e proprio del The Cook gastronomico

Pane e focaccia di buona mano

L'immancabile crudo... ma ben assistito da salsine intriganti

Vince lui e la sua finissima salsa al cioccolato bianco, a seguire il tonnetto alla senape, l'occhiata al pomodoro candito... poi c'è il baccalà, la triglia, il nasello...

Cos'è?

Crocchetta di stoccafisso accomodato su un una goccia di gazpacho, che in versione "alla carta" non vedrei male insieme ad una brunoise di condiglione.

Crocchetta servita giustamente caldissima...

Elegante ed equilibrato cappon magro, con una salsa verde finalmente di grande carattere.

Pescatrice affumicata, yogurt e giardino di primavera

Il cavallo di battaglia di Ivano: la carbonara di seppie al nero

Ci vorrà qualche cosa che regga il match

Con gli anni è diventato un colosso. Statuario. 

E regge bene anche il tortellone : anatra -foie gras- pinoli tostati

Riuscito risotto di baccalà, pesto, prescinseua e crumble d'acciuga

Piccione e prebuggiun

L'abbinamento passe-partout. Quando piatto e vino hanno lo stesso colore. La prima regola del sommelier dilettante funziona quasi sempre. Qui benissimo.


Barchette a vela di fragole alla crema


Sacripantina 


Il corretto abbinamento


La torta della nonna con il gelato dell'autogrill


Mi auguro che l'architetto non abbassi il soffitto, ma si limiti ad insonorizzare ed illuminare al meglio il contenitore del The Cook, senza banalizzare questo loft, originale così com'è.


Un ideale brindisi finale con la direttrice del Poggio Hotel: Maddalena Tixe
Extreme



gdf

13 commenti:

  1. Non mancherò. Politica dei prezzi aggressiva da HP ....... e in più, più comodo di così?
    Franck

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  2. Sempre a bere i soliti vinelli da autogrill :-)))
    Era finito il Tavernello?
    Beppe

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  3. Credo che i prezzi si riferiscano alla Brasserie.
    Ho visto che ti sei limitato a poche foto…una curiosità e un dubbio, dov’è finita Valentina… e qual è l’aggettivo dopo “riuscito” relativo al risotto, sto parlando di cottura e di onda che in Liguria non dovrebbe mancare…la sensazione è che sia poco mantecato e un po’ oltre, per il resto le immagini invogliano, saluto Ivano in attesa qp (quanto prima) di un pit stop sperando in un buon qp.
    M 50&50

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    1. Valentina è a Roma al Pagliaccio che io sappia. So che è questa l'informazione prioritaria che cerchi...

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    2. In effetti l’onda sul risotto era per confondere le acque, mi sembrava quanto meno improbabile che dopo la vittoria, la piccola di sala fosse rimasta a piedi.
      Il bell’Ivano dovrà stare attento ai camionisti in trans-ito, se organizzate una serata bollicine&Duca al mixer rinuncio volentieri al prosecco.
      M 50&50

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  4. Bene che abbia evitato le "trenette avvantaggiate"...ma "tartar" si scrive proprio così? Magari chiedere a gugol se si hanno dubbi...
    Bellissima cucina; così a occhio sembra più grande di tutto il locale di Nervi

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    1. Belìn, non fosse per gugol-zeneize chissà quante castronerie scriverei in ligure stretto ;-)

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    2. Se è gugol che ti ha suggerito "prebuggiun", il mito scricchiola :)

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    3. bagna cauda o bagna caoda ?... ... prebuggiun o preboggion?
      Beppiemont

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  5. Splendido, come sempre. Vedo che anche a bollicine non sei secondo a nessuno, comme d'habitude. Cosa manca? Forse una consolle e un dee jay?
    ID

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    1. Si, attrezzati, ci vediamo lì a metà strada pendant l'etè...

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  6. Yes Wine Not tnx. Consolle sempre on board.
    ID

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