del Guardiano del Faro
Da sabato 17 Maggio 2014 lo " Chef stellato Ivano Ricchebono" apre l' Hb Restaurant by " The Cook "!
Per gustare le incredibili delizie di "The Cook Gourmet".
Questo si può leggere da alcuni giorni sul sito web del Poggio Hotel di Arenzano, il primo comune della Riviera di Ponente per convenzione geografica. E così anche l'ultima stellina di Levante ha cessato di brillare. Nervi, The Cook e Ivano Ricchebono non sono più un insieme di termini rintracciabili sulle bibbie della gastronomia italiana, e neanche su google.
Per essere preciso come un ragioniere o un notaio dovrei però far notare che in realtà una stellina -delle oltre 300 disseminate a piene mani dagli ispettori della Rossa lungo la penisola- rimane agganciata per qualche centinaia di metri alla provincia di La Spezia, lungo la strada provinciale Sarzana-Marinella.
Stella spostata nell'ultima edizione della Guida di cinque minuti, dalla Locanda delle Tamerici alla Locanda dell'Angelo, ma sempre nelle mani di Mauro Ricciardi, e geograficamente individuabile con manica larga nel Levante Ligure.
Stella spostata nell'ultima edizione della Guida di cinque minuti, dalla Locanda delle Tamerici alla Locanda dell'Angelo, ma sempre nelle mani di Mauro Ricciardi, e geograficamente individuabile con manica larga nel Levante Ligure.
E' abbastanza prevedibile che anche per Ivano sarà fatta la medesima operazione di scambio, tra Nervi ed Arenzano, che però è a Ponente, e per i genovesi è già addirittura intesa e percepita come località della Riviera. Provate a domandare ad un taxista di Genova come sarà il clima a Genova o ad Arenzano e inevitabilmente vi farà notare la fondamentale differenza già palesemente riscontrabile tra il clima di Voltri e quello di Arenzano.
Genova resta così a quota zero. Difficile credere che così resterà. Ma se arriverà qualche cosa, probabilmente sarà ancora laterale, di qui o di là, come è stato negli ultimi anni tra Sestri Ponente e Nervi. Anche il promettente Enrico Panero del Marin di Eataly Genova è partito da quelle cucine per raggiungere Firenze. I riferimenti futuri, possibili o probabili, si sposterebbero allora verso Voltri e Arenzano.
La mappa delle stelle Michelin qui sopra evidenziata risale invece al millesimo 1990. I locali stellati in quella edizione della Rossa erano esattamente 179, e a me sembravano già troppi. Quella mappa di 24 anni fa, oltre a mettere tristezza per il tempo che è fuggito, potrebbe anche far venire il mal di testa a cuochi e ristoratori delle provincie di GE e SP, scomparsi dal radar rosso di Levante senza un naturale ricambio cellulare. In quegli anni i locali stellati tra Genova e Spezia erano addirittura sei.
Ma perché Ivano se ne è andato da Nervi e si è infilato -pure lui- in un bell'albergo tra cielo e mare? Beh, intanto il locale di Nervi diventerà un'altra cosa, un ristorante vegetariano probabilmente, mentre qui ad Arenzano gli spazi d'azione sono ben diversi rispetto alla costrittiva situazione di Nervi.
Mah! Ma e allora, mi suggerisce un commentatore di questo blog : andare -lui come altri- dalla Clerici all'ora di pranzo sarà ancora una garanzia di buona visibilità da riciclare nel proprio ristorante?
Questo è un ragionamento che andrebbe fatto, perché non qualsiasi tipo di strategia di comunicazione potente sarà comunque efficace al momento di passare all'incasso. Non è detto che farsi vedere molto aiuti in proporzione se il pubblico non è quello cercato. Ma non è questo il caso di Ivano, che ha dimostrato di saper gestire bene queste situazioni, e lo dimostra con questa scelta, con questo riposizionamento, comunque migliorativo, prima di tutto perché si è avvicinato a casa, e poi anche perché il contesto fa la differenza, che salta all'occhio.
Appena fuori dal casello, come un lussuoso autogrill dove far tappa per una tranquilla pausa pranzo. Situazione perfetta per chi viaggia. Questo e molto altro per i clienti del Poggio Hotel, ma anche per il cuoco, che non sta tutto il giorno in cucina se c'è una bella piscina in prossimità dei fornelli, e un campo da tennis, uno da golf... Gli chef oggi sono alti e magri, si devono tenere in forma! Ok, basta con le chiacchiere : ci vediamo presto ad Arenzano, che viene più comodo da raggiungere anche dal faro.
Ma perché Ivano se ne è andato da Nervi e si è infilato -pure lui- in un bell'albergo tra cielo e mare? Beh, intanto il locale di Nervi diventerà un'altra cosa, un ristorante vegetariano probabilmente, mentre qui ad Arenzano gli spazi d'azione sono ben diversi rispetto alla costrittiva situazione di Nervi.
Mah! Ma e allora, mi suggerisce un commentatore di questo blog : andare -lui come altri- dalla Clerici all'ora di pranzo sarà ancora una garanzia di buona visibilità da riciclare nel proprio ristorante?
Questo è un ragionamento che andrebbe fatto, perché non qualsiasi tipo di strategia di comunicazione potente sarà comunque efficace al momento di passare all'incasso. Non è detto che farsi vedere molto aiuti in proporzione se il pubblico non è quello cercato. Ma non è questo il caso di Ivano, che ha dimostrato di saper gestire bene queste situazioni, e lo dimostra con questa scelta, con questo riposizionamento, comunque migliorativo, prima di tutto perché si è avvicinato a casa, e poi anche perché il contesto fa la differenza, che salta all'occhio.
Appena fuori dal casello, come un lussuoso autogrill dove far tappa per una tranquilla pausa pranzo. Situazione perfetta per chi viaggia. Questo e molto altro per i clienti del Poggio Hotel, ma anche per il cuoco, che non sta tutto il giorno in cucina se c'è una bella piscina in prossimità dei fornelli, e un campo da tennis, uno da golf... Gli chef oggi sono alti e magri, si devono tenere in forma! Ok, basta con le chiacchiere : ci vediamo presto ad Arenzano, che viene più comodo da raggiungere anche dal faro.
gdf
Ciao, Ivano, NON mi mancherete, nè tu nè le tue "trenette avvantaggiate" fasulle.
RispondiElimina:-))
RispondiEliminaprossimamente...
E il cavallo di battaglia di Ivano:: la carbonara di seppie ;-)
RispondiEliminaFranck
Sembra livore, forse ricco&bono è troppo roba ?
RispondiEliminaLisa
No, ma non mi piacciono l' ignoranza, la presunzione, l' arroganza e la maleducazione di certi giovani cuochini.
EliminaManco a farlo apposta, oggi dalla Clerici ne ha sparata un' altra delle sue, roba da arrossire, se ne fosse capace, ma caritatevolmente non la cito.
P.S. Premesso che non so valutare l' "avvenenza" dei maschietti, se lei lo trova...bono...forse ho ancora qualche speranza anche io :)
EliminaEra solo una battuta.
EliminaProbabilmente nel tempo, con la lingua si evolvono anche le ricette, ma ho letto il suo interessante post sulle trenette.
Lisa