Nella mia logica sequenza di un pranzo di qualità, non dovrebbe mai mancare un kir royale (con framboise e non cassis) all'inizio, e un alcol blanc alla fine, ancora framboise. Mettè, Miclo, Massenez, Morand, Ziegler, Brana, Etter, Bertrand, Roulot, Capovilla, ecc... Dunque, da una Creme de Framboise nello Champagne per cominciare ad un distillato di Framboise per finire, ma anche l'aceto di lampone ha il suo gran perché. Il tema è vasto e scosceso, e prima o poi me ne sarei occupato, ma visto questo lavoro di Giorgio Manara, direi che per il momento va benissimo così, cominciando dai distillati di frutta.
Come ce lo beviamo il distillato di frutta? A temperatura ambiente, fresco o ghiacciato? Questi sono dettagli, ma come sempre, la temperatura troppo bassa nasconde i difetti, quindi sarà bene partire da una temperatura non troppo fredda e poi giocare con il bicchiere lasciandolo salire e scendere di temperatura.
Bicchiere ballon o più piccolo, dipende anche dal pensiero del sommelier che ve la serve (per me la framboise è femmina), ma è anche importante avere a disposizione un piattino con del ghiaccio tritato, dove poter appoggiare il bicchiere per riabbassare la temperatura, se qualche sentore non dovesse essere particolarmente elegante a temperatura elevata. Questi e altri dettagli, ma intanto c'è la lezione d'El Manara. Le sue freddure da barman si sprecano, ma anche quando sfodera l'esperienza, io lo ascolto.
Che alcol o alcool, si scriva con una o due o, a questo punto mi pare molto relativo.
gdf
Bicchiere ballon o più piccolo, dipende anche dal pensiero del sommelier che ve la serve (per me la framboise è femmina), ma è anche importante avere a disposizione un piattino con del ghiaccio tritato, dove poter appoggiare il bicchiere per riabbassare la temperatura, se qualche sentore non dovesse essere particolarmente elegante a temperatura elevata. Questi e altri dettagli, ma intanto c'è la lezione d'El Manara. Le sue freddure da barman si sprecano, ma anche quando sfodera l'esperienza, io lo ascolto.
Che alcol o alcool, si scriva con una o due o, a questo punto mi pare molto relativo.
gdf
Di Giorgio Manara
L’ACQUAVITE DI FRUTTA
·
SI
OTTENGONO PER FERMENTAZIONE ALCOOLICA DELLA FRUTTA E SUCCESSIVA
DISTILLAZIONE -
·
DISTILLATE
A MENO DI 86° AFFINCHE’ IL PRODOTTO DELLA DISTILLAZIONE
CONSERVI AL MEGLIO L’AROMA ED IL GUSTO DEL FRUTTO DISTILLATO.
·
CI
VOGLIONO 7 KILI DI PERE PER FARE UNA BOTTIGLIA DA 0,70 DI DISTILLATO DI PERE !
DISTINGUO
TECNOLOGICO
·
LE ACQUEVITI CHE TERMINANO IN “
WASSER” ( ES: KIRSCHWASSER) SI OTTENGONO MEDIANTE : AMMOSTAMENTO –
FERMENTAZIONE E DISTILLAZIONE DI FRUTTI FRESCHI.
·
QUELLE CHE TERMINANO IN “ GEIST”
SONO PRODOTTE ATTRAVERSO LA
MACERAZIONE IN ALCOOL DI FRUTTA FRESCA ( I PIU’ COMUNI SONO : LAMPONI – MIRTILLI –
MORE ECC ) INTERI O PARZIALMENTE FERMENTATA E SUCCESSIVAMENTE DISTILLATI.
(CIRCA 100 KG .
DI FRUTTA IN VENTI LITRI DI ALCOOL ANIDRO ( ORIGINE AGRICOLA)
KIRSCHWASSER (KIRSCH)
·
PRODOTTO IN GERMANIA ED IN SVIZZERA E’ UN DISTILLATO CHE SI
OTTIENE DAL MOSTO DELLE CILIEGIE
·
SI CONSERVA PER L’ARMONIZZAZIONE UN ANNO CIRCA IN FUSTI
DI ACCIAIO INOX DOVE E’ CONSENTITO
L’ACCESSO DELL’ARIA O LEGNO ( il legno può snaturare il gusto di freschezza
della frutta) CHE NON CONFERISCA COLORAZIONE O IN FUSTI DI TERRACOTTA
·
GRADAZIONE MEDIA 40° - 45°.
·
Prunus
Avium Durone nero delle marche diffuso in tutta Europa
·
Prunus
Cerasus= Amarasca o Amarena importato da
Lucullo nel 70 A .C.
·
Ne deriva la più
attuale Visciola che ricordando che in Turco si chiama Wisne e che dal
Turco deriva lo Slavo Visnja
per Marasca e Visnjevica per Maraschino. ( E’ facile ricordare la Vodka Wisniowska aromatizzata appunto con succo di Ciliegie Marasche.)
PERA WILLIAM – WILLIAMINE – POIRE WILLIAM – WILHELMINE
·
SI OTTIENE UNICAMENTE DA PERE DI QUALITA’ WILLIAMS
·
SE LA
PERA E ’ UNITA AD ALTRA
FRUTTA SI PUO’ CHIAMARE GENERICAMENTE
SOLO “ ACQUAVITE DI FRUTTA” SPECIFICANDO SULL’ETICHETTA IN ORDINE DECRESCENTE I
TIPI DI FRUTTA USATI.
·
FRA LE MARCHE DI RINOMANZA INTERNAZIONALE SONO LA “MORAND”
SVIZZERA E LA “ JACOBERT” DELL’ALSAZIA FRANCESE.
SLIVOVITZ
– PRUNELLE – MIRABELLE – SLIVOWITZ – SLIVOVIC – SCHLIVOWITZ
GERMANIA
= ZWETSCKHENWASSER – Romania = tuica – Turchia = Raky -
·
SI OTTIENE UNICAMENTE DALLE PRUGNE (SUSINE) PRICIPALMENTE
QUELLE GIALLE OVALI (MIRABELLE)
·
IN FRANCIA – PAESI SLAVI (SUD) E SVIZZERA SI DISTILLA IN
PRESENZA DEI NOCCIOLI CHE DANNO AL PRODOTTO UN’AROMA PIU’ PRONUNCIATO
LAMPONI –
FRANCIA = FRAMBOISE – GERMANIA = HIMBEERGEIST – FINLANDIA = LAKKA
·
DISTILLATO INIZIALMENTE SOLO DA LAMPONI SELVATICI ( FORESTA
NERA PER HIMBEERGEIST)
MORE –
BLACKBERRY = OLANDA ED INGHILTERRA –GERMANIA = BROMBEERGEIST O ECHTE
KROATZBEERE
·
DISTILLATO DI MORE DI ROVO
FICHI –
PAESI ARABI = BOUCKA O BUCKA – MOZAMBICO = BURA
·
POLPA FERMENTATA DEI FICHI
NOCE DI
COCCO (FIORE) CEYLON (SRI-LANKA) = ARRAK
·
NOCE DI COCCO MA ANCHE DATTERI IN ALTRE ZONE DELL’INDIA
El Manara
...after Dinners di alta caratura.....per gli estimatori ! ( razza in pericolo di estinzione !)
RispondiEliminaMi segnalano che da alcuni p.c. questo post non si legge correttamente come io lo vedo, così come molti altri lo vedono. Ma mi dispiace cancellarlo o modificarlo, e vabbè, rimarrà così: 50 & 50
RispondiEliminaLa Williamine che ho avuto il piacere di bere l'altra sera con voi è lì a confermarlo...
RispondiEliminaQuindi "lo speziale" passa con nonchalance dalle bollicine alle pere...
EliminaMarco 50&50
Quando scrive Fichi- Paesi arabi intendi i fichi d'india come trovi già a Malta o da fichi comuni?
RispondiEliminaAlba
fichi comuni....
RispondiEliminaMarco sono versatile...enologicamente parlando!!
RispondiEliminanon brindo al pero, non brindo al melo ma brindo al fico e alla sua signora...
RispondiEliminaPG