lunedì 1 dicembre 2014

Bivio Bistrot




Marco 50&50






Serial Killer 




Mentre mese undici sta esaurendo la benzina e nello specchietto retrovisore vede avvicinarsi gli anti nebbia di Dicembre, il ventinove mattina arriva una soffiata in commissariato.

Ne hanno trovata un'altra, Commissario, scuoiata e fatta a pezzi, come le altre.

Dobbiamo continuare a cercare, senza sosta, intensificando gli sforzi, lo prenderemo.

Ma come faremo a sapere di averlo trovato, senza una prova, gli indizi non danno certezze.

Lo sapremo, senza certezze, ma oltre ogni ragionevole dubbio, quando avrai come me i capelli sale di Cervia e pepe di Sarawak lo capirai.

Commissario, tra i reperti nel rapporto devo segnalare che quando siamo entrati, tutto sembrava appena pulito alla perfezione, come a voler cancellare ogni traccia e che non c'era alcun profumo nell'aria...

E' da lì che devi partire, subito dopo cos'hai notato?

Altre persone.

Prima.

Ci hanno aperto con un sorriso che non sembrava forzato.
Ecco, ricordatelo, ai fini dell'indagine, e dopo...

Ci hanno fatto accomodare, i loro volti non mostravano segni di tensione, hanno risposto con gentilezza alle nostre domande ed esaudito ogni nostra richiesta senza cadere in contraddizione o mostrare sensi di colpa..

Prova a descrivermi con attenzione cos'è successo esattamente quando hai usato un approccio più diretto e meno soft

Commissario è inspiegabile, quando li ho accusati di averla scuoiata è fatta a pezzi sorridevano

E dopo?

Gli ho detto che tutte le prove conducevano a loro, che gli conveniva confessare di averne estratto fegato, cuore, polmoni di aver lasciato tutto a marinare e poi di averla ricucita, come in un ultimo gesto estremo di pietà e di rispetto che non gli avrebbe comunque garantito attenuanti.

E loro?



Non ci crederà commissario, dopo avermi offerto un calice di vino mi sono reso loro complice, ho commesso un crimine che la lascerà a bocca aperta...

...mentre io l'ho chiusa più volte per assaporare la prima lepre della stagione.




Ok, adesso che il Commisario Basettoni ha risolto il caso della lepre scuoiata possiamo andare a scoprire il nuovissimo Bivio Bistrot, che però aprirà ufficialmente al pubblico il prossimo 10 dicembre, ma l'intenzione, lo scopo e lo stile sono già chiari.

A fianco del ristorante gastronomico, è stato attrezzato uno spazio confidenziale, che dispone di non più di 20 coperti, oltre al banco bar, dove prendere un aperitivo di grande qualità, sia per i prodotti edibili che per quelli bevibili, con particolare attenzione ai vini naturali.

Un vero piccolo covo per armadilli viaggiatori che attraversano le risaie nelle diverse direzioni che si intrecciano intorno al Bivio. Un motivo in più per fare uno stop, anche se non intenzionati a fermarsi a lungo a tavola, ma alla fine finirà come al solito, perchè il Bivio Bistrot invece di un'alternativa diventerà la scusa per anticipare il pranzo o la cena, cominciando presto da una parte e finendo tardi dall'altra.

gdf

Gianni Sarzano

Crostini di pane maison con burro e acciughe


Lonza di maiale piacentino lavorato in diverse maniere


L'aperitivo diventa un mezzo pranzo 


Molto piacevole con i salumi

I Carciofini di Anna

Rane libere in libera Vercelli? ... il Levi ...



Un fetta di cotechino non si nega a nessuno

Fruttatissimo ed equilibrato, buono da bere e da annusare



Il bouquet di verdure dell'orto al vapore con olio alle erbe

Insalata di pernice al melograno


Chardonnay quanto mai opportuno con un risotto d'autore: con pepe di Sarawak e polvere di capperi



Invece, con i tagliolini al sugo di lepre ci vorrà qualche cosa di molto robusto

Speziato e corposo quanto il piatto, ma ancora abbastanza giovane per rivelare sensazioni di frutta non ancora confit

Confit invece è finita la coscia di lepre, alla maniera del Senateur Couteau, lungamente cotta con spezie e verdure prima di essere sfilata dall'osso ed inserita sotto una Parmentier tartufata


Ottimo lavoro Gianni: du fromage?

E allora ci vorrà un'altra bottiglia: sarà la quinta in tre?
Bella tenuta acida nonostante i nove anni per questo Savagnin del Jura, con una vaga punta di ossidazione che ben si armonizza con i formaggi.

Non si finisce mai. Qui le cose vanno sempre per le lunghe, come le indagini sul caso del serial killer di lepri.

Ristorante Bivio e Bivio Bistrot
Via Bivio 2, 13030 Quinto Vercellese VC

2 commenti:

  1. Ah finalmente i tre dell'Ave Maria colti con le mani nel sacco. Prosit
    ID

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    1. La prossima volta sarà mia premura fare in modo che i nobili non siano in minoranza, anche perché gdf & Nasone da Meda mi hanno centellinato le bollicine ;-)

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