Marco 50&50
Mi sono svegliato col trip di una gita, nel raggio, speriamo di sole, di pochi chilometri vorrei scovare il posto giusto, diciamo che un'ora di strada dalla Madonnina potrebbe andar bene.
Dalla finestra una nuvola spaventosa a forma di drago mi preoccupa, l'idea di un ristorante cinese non mi attrae, vedremo, magari oltre le nuvole troverò un bianco di Elena Walch, mentre guido un anziano direttore d'orchestra chiede un passaggio, più probabilmente mi indica la strada, Passaggio Toscanini, Cucina Cereda, dopo Dalmine rasserena.
A Ponte S.Pietro in occasione di Cioccolandiadue un Paninolungounponte, volendo, mi aspetta per merenda. PH BY QR – in sottofondo : Green Green Grass Of Home – Porter Wagoneer In una vecchia corte un edificio storico sotto la tutela dei beni culturali ospita un ristorante interessante sotto parecchi punti di vista: location, qualità parcheggio, qualità prezzo, servizio, cantina, ultimo ma non ultimo Cucina, in questo caso Cereda.
Qualche tavolo all'aperto nella graziosa piazzetta, entriamo, all'ingresso giornali, libri, riviste, un divano, tra i diversi prodotti noto un vialone nano di Isola della Scala, pasta Gentile e Monograno Felicetti.
Veniamo accolti con garbo dal gentile e premuroso Diego che ci seguirà con discrezione per tutto il pasto.Toilette impeccabile, trovo l'apertura acqua in tredici secondi meglio di un rabdomante. Una quarantina di posti a sedere riempiti al 75% in una domenica di fine Marzo, buon segno, ci accomodiamo, tavolo d'angolo ben distanziato dagli altri, comode poltroncine, temperatura del locale perfetta.
Sceglieremo il menù a 35 euro, adocchiato in precedenza su trentacinqueuropuntoit. che comprende anche acqua, caffè e una bottiglia di IGP Bergamasca Moscato Giallo 2012 Suite, gradi undici, se ho letto bene le mostrine. Nel menù alla carta, prezzi contenuti e coperto incluso, prevalenza di pesce, intelligente opportunità di poter scegliere mezze porzioni ed interessante proposta degustazione di cinque portate.
Un recipiente in alluminio per budino arriva colmo di pane, grissini e crackers di indubbia freschezza.
La cucina si presenta bene, carota cotta nel succo d'arancia con pane e acciuga e terrina di fegatini con pane toscano e arachidi.
La splendida seppia nera fritta, tenera, bollente e sapida con rinfrescante finocchio marinato alla zenzero e quello marinato allo zafferano, la gelatina è un carpione per la spinta acida.
Orecchiette al ragù d'agnello, carciofi e fatulì della Val Camonica, Presidio Slow Food. Piccole orecchiette fatte a mano, irregolari, senza il rischio del "gommoso" e nemmeno del platonico, m'innamoro e le divoro, notevoli e bollenti dalla prima all'ultima.
La Cucina (Cereda) a sorpresa ci omaggia di raviolini di pesce, burrata e brodo di gamberi affumicato, la burrata è meglio della mozzarella ma non della treccia della graziosa cameriera.
Ottima battuta di fassone taleggio e radici; gdf, siamo quasi al Bivio
Manzo all'olio con patata schiacciata, lunga cottura e breve permanenza nel piatto.
Mentre aspetto il dolce quattro sesti del tavolo a fianco ordinano crudo di pesce con bollicine, i due sesti in attesa dei primi vengono omaggiati di un piattino di bresaola, altro buon segno.
Spuma tiepida al mascarpone gelato al caffè e sbrisolona, musica per le mie orecchie ma stavolta il Dj non c'entra.
Frutta nature, l'occhio vuole la sua parte, io prendo una parte della frutta della quota.
Caffè servito con cioccolato al riso soffiato, fichi caramellati, pan speziato con crema al frutto della passione; amaro, dolcezza, croccantezza, profumi, pulizia, acidità, chiusura da applausi, inconsueto un finale offerto di questo livello, ma da un pranzo di questo livello potevo aspettarmelo.
Mentre compio il raggio in senso inverso, spinto da Ponente belino appare un cumulo-fumetto-nembo portatore sano di sms: segnalo trippa per gatti in particolare contesto, arredamento di gusto, buon Q/P, interessante Cucina, Cereda.
M 50&50
Molto bello, tutto. Visti i molteplici ristò che stai suggerendo, è ora che metta in agenda una capatina da quelle lande, per me non così lontane. Grazie
RispondiEliminaID
...con te a far da Cicerone.
RispondiEliminaID
Eccellente rapporto qualità prezzo, ma il titolo che ch'azzecca??
RispondiEliminaBep
"L'occhio vuole sua parte"
RispondiEliminaTagliarla un po' meglio quella frutta...
@Duca, volentieri, ieri hanno stappato a raffica, prima di assaggiare le bollicine ho chiesto, era una magnum di Cartizze Varaschin, sto migliorando ma ne devo mangiare di trippa
RispondiElimina@gdf, concordo
@Bep, l'ho scritto alla fine, c'è trippa per gatti e ho giocato un po' con trip-gita, QP davvero eccellente
M 50&50
La prova provata che facevo bene ieri a stare in pensiero...
EliminaID
In compenso, dal Fuori Salone sono arrivate due cose buone targate CR e PA, ma niente torrone&cannoli, due amiche del padrone di casa che si sono lamentate, davvero, per la musica, forse hanno invocato un dj...
EliminaM 50&50
E allora do l'approfondimento. Il detto che piace tanto a Marco è nato dalla bocca di Ernesto Nathan nel 1907, questo signore amministrava Roma in quel periodo e anche a lui è toccato verificare i bilanci della capitale e tagliare gli sprechi e i costi insostenibili. Tra le voci risultava la spesa che si effettuava annualmente per dar da mangiare ai gatti dell'archivio comunale che venivano allevati appunto contro i topi che infestavano l'archivio. Lui giustamente osservò che era più sensato che i gatti cacciassero i topi per mangiare e depennò la spesa dicendo appunto: non c'è trippa per gatti.
RispondiEliminaInteressante la proposta caffè.
miao Alba
Veramente quel piatto di frutta sembra tagliato con un coltello di plastica e poi lanciato in sala dalla cucina.
RispondiEliminaFranck
Forse hanno dato tutto nella presentazione del fassone, ma teniamo anche a mente il costo richiesto per la trippa e il fatto che la frutta è un cambio-dolce non previsto dal menù.
EliminaM 50&50
Non ho capito quest'ultima frase, cosa vuoi dire che ti hanno scorticato la crostata di frutta per darti solo la guarnizione?:-D
EliminaAlba
Probabilmente il commis ha saltato una puntata di Masterchef
RispondiElimina@lba, Cultura nel quinto quarto alle prime luci, tornando a ieri 3Km18', ecco perché spesso mi muovo a piedi.
RispondiEliminagrazie, miao
M 50&50
Ecco perché ad una signora hanno dato solo la frolla...
RispondiEliminaM 50&50