- Marco 50&50 -
Le opportunità vanno colte, come la prima mela, non sai mai quando c'è ne sarà una seconda, ma soprattutto un terza con due belle pere dentro, così io ed un amico e lettore (a scrutinio segreto) dell’Armadillobar abbiamo subito aderito all’invito che abbiamo ricevuto per aprire un concerto all’ Opera, il pianista che introdurremo è uno di quelli bravi, si parte.
Come al solito la riuscita o meno di un pranzo è determinata, oltre che dal cibo e dal vino, dall'incrocio magico delle quote rosa che, in questo caso, è risultato vincente, da qui in poi è tutta discesa anche perché con Pallock (che non è irascibile) si sta davvero bene e credo sia impossibile anche solo pensare di avere un diverbio, comunque anche volendo, data l'altezza, dovrei colpirlo sotto la cintura e verrei sanzionato.
Il programma prevede prima una piccola introduzione alla quale seguirà una degustazione senza soluzione di continuità di pezzi di Nicola Locatelli, dj resident e neo papà, all'Opera Restaurant di Mozzo.
Sono emozionato, improvvisare all'Opera non sarà facile, il costo della serata, anche se noi apriremo il concerto straordinario di Domenica 9 Febbraio a mezzogiorno, è di euro 35 (servizio, vino e comandi al volante inclusi) se si aderisce all’interessante iniziativa trentacinqueuro.it proposta da alcuni ristoranti di Bergamo e provincia, dopo uno stuzzichino di benvenuto sarà possibile scegliere, oltre ad acqua dolce e caffè, due piatti a testa tra le proposte che comprendono scelte diversificate ed interessanti.
Ci fosse stato il Nobili, che ha naso per fiutare l’eventuale inganno, avrei chiesto a lui, ma credo di poter stare tranquillo, anche ad altre precedenti degustazioni i prezzi erano su questa linea di difesa del portafoglio.
Il primo benvenuto della cucina arriva da Nicola che esce con un sorriso dalla cucina per salutarci, è lo stesso sorriso che percepisco al telefono al momento della prenotazione.
Lasciamo il cappottino, ma non è il mio caso, nel funzionale guardaroba e veniamo fatti accomodare al tavolo dalla giovane moglie di Nicola.
Pulizia a vista senza svista, distanza tra i tavoli, qualche opera d’arte a rotazione sulle pareti, ma le pareti restano ferme a meno che non decida di superare la quota alcolica consentita in vista del rientro by car.
Manca qualcosa, ma la mamma di Nicola non si fa attendere, a questo punto io sono a metà dell’Opera e qui è il caso di dirlo, la simpatia è una sua dote fra poco vedremo le doti del figlio.
Se i politici sono attaccati alla poltrona è perché non hanno provato questa seduta, il signore al tavolo d’angolo seduto dirimpetto ad un bel petto su tacco 12 l'avevo visto anche la scorsa volta, che sia un politico...
Giornata luminosa, temperatura gradevole come quella del locale e dello stuzzichino caldo di benvenuto composto da un mini arancino e da un mini panzerotto.
Locale pieno in ogni ordine di posto, affluenza concentrata nei pochi minuti prima dell'inizio del concerto, rumori di sottofondo non pervenuti, musica di sottofondo pure, per evitare un conflitto d'interesse col pianista.
L'unica nota stonata è la tiratina d'orecchie del Guardiano che mi arriva a mezzo sms insieme alla prima portata, lancio il telefonino nella borsa della quota e mi lancio sul risotto senza sensi di colpa mentre i miei sensi si risvegliano.
Risottino mantecato con zucca provolone liquirizia
Paccheri di Gragnano con ragù di mare all'amatriciana
Risottino mantecato con peperone e mazzancolle
Fritto di mare con frutta e verdura
Guancetta di manzo al Barolo con polentina filante
Il mare in inverno composizione a vapore su crema al nero di seppia
Zuppetta speziata di legumi, mazzancolle, calamari e gelato al pane abbrustolito
Composizione di frutta
Piatto di frittelle di mele con gelato fatto sul momento
La degustazione di dessert arriva al tavolo su una lavagna forse per farmi capire che è arrivato il momento di dare un voto ma pur avendo Passione non sono un Gourmet, al faro infatti non credo sia arrivata una tee shirt di Valentina destinata a me, a meno che non ci dorma il Guardiano, con la maglietta, così mi astengo dal giudizio.
Dopo i caffè, mentre parte l’applauso del pubblico pagante per una prestazione maiuscola con una spesa minuscola, la ragazza con l'orecchino di perla seduta al tavolo accanto al mio, presa dalla foga mi abbraccia, la quota rizza il pelo ma io mi vizio e la lascio fare.
Mi permetto un piccolo appunto sulla temperatura del fritto a Nicola, nel giorno di una delle sue migliori rappresentazioni, certo quattro secondi diversi sono arrivati al tavolo contemporaneamente, avrei preferito una consegna disallineata del fritto che dovrebbe sempre essere da ustione e solare.
Mentre guido verso casa rifletto sul fatto che per mettere la ciliegia sulla torta di un gran pranzo non è necessario andare fino a Tortona, la radio trasmette un pezzo di Scott Hamilton, Goodbye Mr.Evans, sta andando tutto per il verso giusto quando vibra il telefono (anche il Guardiano suona due volte) e la macchina improvvisamente inizia a perdere potenza, così decido di prendere due piccioni, metto la prua in direzione Basilicata per ridare potenza a Potenza.
E l'altro piccione?
Quando torno dalla Basilicata passo dalla Toscana
E la fava?
Non posso dirlo
Ho un arma, dillo
Guard...
Bam, bam
Prima di andarmi a curare le ferite sull'aspro monte di Venere un saluto, non sparate sul pianista perché oggi è stato davvero bravo.
Marco 50&50
bevendo parecchio di più, forse
RispondiEliminaA&P
…il post avrebbe potuto essere più frizzante, concordo, innegabile buon q/p bollicine incluse.
EliminaM 50&50
Tutti questi giochetti di parole senza fine o fini, alla fine?
RispondiEliminaGiorgio
...un buon caffè, poi siamo usciti pagando 35 euro a testa per aver gustato in un ambiente confortevole, con un servizio adeguato i piatti fotografati che erano alcune delle scelte proposte dalla rassegna.
EliminaRisotto con zucca ben presentato e mantecato, giusto di cottura.
Guancetta tenerissima, salsa ben speziata e passata al setaccio, la polenta la sanno fare
Le frittelle di mele e la frutta preparate sicuramente appena prima di servirle
Digestione senza sbavature
Sorrisi anche dagli altri commensali e dal portafoglio.
Credo valga la pena per una coppia del Nord passare una bella serata all’Opera spendendo settanta euro, la cifra che prende il volo sul Naviglio per potersi sedere scomodi a mangiare discretamente male.
Giusto il tuo intervento, ma io CERCO di raccontare un’emozione nel complesso, perché come dice Miss Spuntini al ristorante non si va per mangiare.
M 50&50
mi piace questo connubio tradizione-modernità, il richiamo all'opera che si accosta invece a un'arredamento pop.. l'ottima cucina si accosta invece alla birra trappista, mi è venuta fame anche se sono solo le 17.13, alla prossima
RispondiEliminaSimo&the Banshees
un'arredamento va senza accento
EliminaGiorgio
RispondiEliminalo capisco benissimo che “comandi al volante inclusi” al 99% delle persone farà pensare : ma che nicchia dice sto nicchione, ma quella frase è per l’1%, la minoranza silenziosa, mentre Nicola è stato finalista Emergente Nord, di Cremona possiamo fidarci…
Dai giri di parole, leggendo nemmeno troppo tra le righe, si evince:
che sono girate solo le parole
che esiste una rassegna gastronomica
cosa ci hanno servito Domenica scorsa (e non due mesi fa) per 70 euro a coppia (e non a testa)
che il posto è pulito, l’accoglienza è buona, le sedute comode, hanno un guardaroba per i giubbotti
che qualcosa di artistico alle pareti e fiori freschi sul tavolo non guastano
che le porzioni sono adeguate e c’è possibilità di scelta dei piatti da una seppur ridotta carta
che la temperatura del locale è ottima
che Nicola la birra la fa bere e la sa usare
che offrono uno stuzzichino caldo di benvenuto
che la presentazione dei piatti è sopra media e che alcuni piatti come i risotti ed il fritto parlano dalle foto
In chiusura del post, comunque, dico chiaramente che non sono un gourmet...
“Wine is bottled poetry” (Stevenson) ecco, CERCO di mettere nei post un po’ di poesia senza ingannare nessuno con descrittivi che non sono nelle mie corde, arrivano altri descrittivi a volte utili tanto quanto i primi.
Ringrazio per la pazienza e saluto Giorgio e tutti quelli che hanno letto.
M 50&50
In lingua italiana si dice giubbino e non giubbotto.
EliminaMa non volendo essere quello che non si è l'è istess
Giorgio
Giubbotto esiste, avrò comunque fatto altri errori e ne farò, un arredamento senza apostrofo, non senza accento, ma non voglio apostrofarti, l'avrei fatto prima, il senso è che ognuno di noi deve sempre fare una scelta, i miei amici più intimi non commentano e forse non leggono, perché come te, si sentono lontani non dai miei pensieri ma dal mio modo di esporli, da parte mia sto provando, leggendo Vinondo, ad esempio, a capire le persone attraverso i descrittivi trovando punti d'incontro alla Casa Bianca.
EliminaLe critiche mi servono, Giorgio.
M 50&50
Un singolo uno prima di pensare ad un otto con
EliminaG
Mazzancolla scongelata con filo nero in bella vista.
RispondiEliminaBB
Credo tu abbia ragione, un secondo di pesce fresco solitamente si aggira attorno ad euro trenta, non ho scritto fresco, chiederò e grazie per il tuo intervento
EliminaM 50&50
Ho cenato diverse volte da Nadia a Castrezzato, puntando sul pesce fresco e dimenticando la spesa, sono scelte, come decidere di non commentare il post sul Conte Max, dalle "non-scelte" arrivano risposte, chissà se arriverà qualche risposta a questa domanda normanna, mentre mi chiedo perché fino ad oggi non ho visto proposte ad euro 35 sullo stesso piano suonato all'Opera, saluto, resto in linea e a disposizione, il blog lo vedo per come è oggi vivo, come le canocchie che "mi son saltate fuori dalla pentola"
EliminaM 50&50
M 50&50
Ho messo una parte di me in ogni post, nudo alla meta, mezzo toscano e mezzo poeta, ho molti limiti ma sono anche oltre, che non è necessariamente una virtù, comunque anche senza scomodare la Crusca e non volendo fare dell'Accademia, ad orecchio, pur non avendo l'orecchio assoluto, molto meglio "in Italiano" che "in lingua italiana" converrai...
RispondiEliminaMa c'è di più, quando leggo la poetessa (Alessandra Meldolesi), spesso non capisco, ma capisco che i limiti sono miei, nel nostro caso (di dimensione più terrena) e nella vita credo sia giusto ascoltarsi, consapevoli che opinioni diverse su un argomento sono opinioni che coincidono su un altro...pianeta ;-)
M 50&50
Caro Marco tra un apostrofo e un accento, tra un giubbino, un giubbotto e un giuMbotto di Carletto di Passerano Marmorito ("E' qui che c'è le donne nude?"), con la ciliegina di una citazione (semi/quasi) porno - Vinondo - (niente apostrofo pleez!) ti assicuro che traspare l' Emozione del e nel tuo racconto. Quel fritto, temperatura a parte, fa salivare e le foto delle altre portate rendono, ampiamente, l'idea del pasto. Non solo, la tua fluidità di pixel va sopra e oltre le semplici e ovvie descrizioni didascaliche di immagini che, di per sè, sono esaustive.
RispondiEliminaUn abbraccio.
Il Duca
Ringrazio e ricambio.
EliminaM 50&50
Questa volta ho nicchiato a commentare ma ciò mi ha dato modo di leggere i vostri commenti ed è bello vederne così tanti.
RispondiEliminaIl tempo setaccia i ricordi, ma di questo giorno ricordo proprio tutto o quasi. La bella giornata, il luogo semplice ma raffinato, le portate, i gusti, l'atmosfera serena e amichevole.
Ma non riesco a ricordare il "bel petto su tacco 12". Evidentemente ero preso dal vorticare di quei piatti meravigliosi mentre al mio amico Marco, molto più avvezzo a luoghi di questo genere, il tacco non è sfuggito.
Da ripetere
Pallock
Ringrazio Pallock e quota per aver condiviso e per il contributo, probabilmente era un tacco sei su una seconda nella norma ma avevo bevuto...torneremo nella nuova location con taverna e giardino
EliminaM 50&50