di Fabrizio Nobili
In un contesto poco usuale dove trovare un locale pubblico: un
piccolo capannone artigianale condiviso con altre aziende. Ben visibile per il suo colore rosso acceso, su
uno stradone principale di Brugherio con vista di un sottopassaggio
dell’autostrada. Questa pizzeria napoletana ha un suo carattere decisamente
forte.
Gli interni essenziali sono caratterizzati dalla
personalizzazione in stile quartiere Sanità. Terrazzini, ringhiere e panni
stesi ad asciugare (compresa la maglia del Napoli) fanno bella mostra di sé.
Essenziali tavoli dal piano in marmo ed assenza di tovaglie rispecchiano la
volontà di “sentirsi veraci” . Anche il menù è scritto in Napoletano e la
traduzione in italiano dove è necessario.
‘O vascio sembra progetto per essere un Dragster: estremo per dare il massimo rendimento
esasperando la potenza e l’aderenza degli pneumatici posteriori per
l’accelerazione e la lunghezza e leggerezza dell’avantreno appena
sufficienti a dare stabilità al mezzo.
Dicevamo di questa forte caratterizzazione nell’aspetto del locale che però si riflette
anche nella proposta culinaria. Tutto il menù è a tema Napoletano con la
proposta soprattutto di pizze tradizionali e di pizze bianche che sono
considerevoli numericamente. Quasi un
peccato visto la bontà della salsa di pomodoro.
La potenza del motore Dragster è data dal forno e dal suo
pilota che sforna pizze di una qualità eccellente che compete con le pizzerie
dell’alta classifica di serie A. Sì perché la pasta è ben lievitata e cotta a
puntino, alla giusta temperatura che non mette sete neanche dopo diverse ore.
‘O vascio, un locale che per essere nella bassa Brianza è
fuori dagli schemi ma rispettando fedelmente la tradizione conforta chi sente
la nostalgia e nel contempo permette di far apprezzare la tipicità di gusti e
sapori di Napoli.
F.N.
Passi la pizza in Brianza dal cornicione invitante
RispondiEliminaPassi non averci informato sulle birre, perché, anche se “non mette sete” qualcosa avrai bevuto
Passi non averne provata nemmeno una bianca
Passi lunghi e ben distesi per chi prende una pizza Marchino e non m’invita, eppure sul cartello si legge “siete tutti invitati” ;-)