Ormai, dal 2010, anno della separazione dai
suoi fratelli e sorelle, Francis viaggia da solo, accompagnato dalla figlia
Delphine. Descritto sovente come un tipo “ruvido”, qualora si disponga di
pazienza nell’aspettarlo un poco, come va fatto, peraltro, nei confronti dei
suoi champagnes, si scoprirà una persona simpatica, disponibile e capace.
E’ un Blanc
de Noirs – 70 Pinot Meunier, 30 Pinot Nero – malò svolta, vecchi fût de
chêne, tiraggio 4 giugno 2008,
sboccatura 27 settembre 2013.
Di perlage
fine e luminoso, ha naso espressivo che ruota intorno a note di crema
pasticcera e prodotti da forno – brioche
e biscotto - piccoli frutti rossi, un classico, visto i vitigni, e un felice
profilo minerale.
Una bocca fresca e dritta, conferma l’intensa
espressione aromatica, unita a materia e preciso equilibrio, con la vena
minerale che si fa, vieppiù, marcata.
Sapiente uso del legno, per una chiusura lunga
e scattante, con netti richiami minerali, fragola e speziatura piccantina.
“tiraggio 4 giugno 2008, sboccatura 27 settembre 2013”
RispondiEliminaPur trovando appigli, riporto solo il virgolettato, non vorrei incrinare un’amicizia inquinando un post cristallino
...presumevo qualcosa di simile. Tanto in italiano, quanto in francese (bouquin-dupont docet), non gliela posso fare ;-)
RispondiEliminaA me di solito interessa solo la presa di spuma
RispondiEliminaE ripartita la giostra, chissà dove ci porterà...avanti il prossimo
RispondiEliminaTu parti da un presupposto : è sempre colpa di Marco ... dai! che stasera ci riprendiamo su un tema caldo dopo queste fresche bollicine, l'armadillo non patisce il caldo come me, altra contraddizione inspiegabile
RispondiEliminaMacchè, al contrario, se non ci fosse Marco (e qualcun altro, a volte) che infila un po' di pepe in questi post, non sempre effervescenti, sulle bollicine...
RispondiEliminaBocce tantriche, per un piacere prolungato
RispondiEliminaBWE
Marco da Sarawak