mercoledì 13 maggio 2015

Ivrea : La Mugnaia in 30 scatti didascalici


gdf


Scusate il ritardo. Accidenti, questi due sono qui da quattro anni ma da Radio Casserole non si è sentito il bisogno di far girare a sufficienza la notizia, quella che mi consentisse -caspita che congiuntivo- di arrivarci prima, ma zappa e zappa sul web qualcosa mi ha fatto capire che era ora di recuperare il tempo perduto. Ho chiesto anche al futuro direttore de l'Espresso ma era rimasto agli esordi in categoria di Marco, e anche il Mago Cremona l'ha si visto, ma dove stava prima.

Belle foto, bellissime ne ho trovate qua e là tra le zolle, e allora via a colpi di moto zappa, a Ivrea, da Elisa Campa e Marco Rossi, che è pure fotografo talentuoso, ma visto come cucina forse è meglio che prosegua sulla seconda strada presa, quella lunga 1187 chilometri, la distanza coperta da Elisa (da Lecce per amore) per arrivare fin qui, dalle parti di Marco, enfant du pays dalle belle speranze. Come si dice in questi casi: ne risentiremo parlare ... intanto ingoiatevi questo show domenicale, cotto, mangiato e digerito.

Marco Rossi

Elisa Campa

Il dehors del Mugnaia

Uno scorcio di una delle due sale

Aperitivo territoriale

Polpo in lenta cottura con gocce di spinaci ed emulsione di acqua di polpo

La variazione di battuta di fassona

Sono almeno sei i tipi di pane maison

PESCEDACQUADOLCE:
Storione leggermente affumicato “maison”, coregone in carpione, trota della Valchiusella, gelatina di carpione, caviale

I ravioli farciti di pesto; con pinoli, fagiolini verdi e pomodoro confit

Il pesto rimane perfettamente verde brillante

Gelato al Castelmagno erborinato e nocciole.
Brevetto da rivendere all'Algida

Una bella scoperta di Elisa

Uovo pochè con emulsione di zucchine, crema di erborinato eporediese e olio di nocciola

Anche qui, grande precisione nel rispettare i tempi cottura

Straordinario assiette di verdure
Verdure a vapore, in cottura sottovuoto, in crema, croccanti

Gli oli per aggiungere, volendo, un condimento

Come sempre, buonissimo

“COME UNA NINFEA SULL’ACQUA”:
Crema di asparagi con carpaccio di capesante

Petto d’anatra confit con patate viola, asparagi, gocce di liquirizia

Abbinamento impeccabile

Gelato alla crema con olio extravergine “Ursini” all’arancio

Gelato al timo con streusel di riso e composta di mele, zenzero e aceto di mele


Mini semifreddo al mango, panna cotta alla menta e fragole, crumiri di riso, pralina al cocco, sablèe alle mandorle .... percorso netto.




Neanche una Sambuca, solo una sigaretta filosofica con lo chef

gdf

5 commenti:

  1. Non vedo la sogliola in carta, scherzi a parte, nel tuo percorso netto hai rinunciato al Risotto alle erbe spontanee e Castelmagno erborinato, forse per non infierire...
    Due considerazioni due, le verdure non sono solo una guarnizione ma un'alternativa, lo segnalo perché non è così scontato trovare un piatto a tutti gli effetti, attrattiva per quote rose ma anche per "l'omo de panza", se quel che è bello da vedere è anche buono non resta che tenerlo ben presente anche alla luce dei prezzi in carta che canta melodie popolari.
    Un unico neo, mi ha chiamato Pippo Baudo, la mugnaia l'ho scoperta io, mi ha detto

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  2. comunque sia andata, gran bei piatti
    Franck

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  3. Carta degli olii chapeaux,ne vedo poche stilate nel web,valor aggiunto.
    Si gran bei piatti,gelato davvero intrigante.

    TMC

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  4. Grazie Gdf e Marco... In ogni caso lo chef aveva smesso di fumare... siete dei portatori di perdizione.. M

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    1. in cambio credo che Gdf si stesse portando via, nascosto sotto la polo, un sacco di farina :-D
      Alba

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