lunedì 13 gennaio 2014

I risotti dei Costardi Bros


del Guardiano del Faro


Mostrano i muscoli i Costardi Bros: risotti, menù tematici ed effetti speciali a sorpresa non sono mai mancati, ma anno dopo anno, l'appuntamento con la loro cucina d'autore rivela sempre maggiore concretezza nel piatto. E' dal 2007 che non manco di passare di qui, almeno una o due volte l'anno, e ogni volta qualche spunto di creatività diversa riesce a colpirmi nel segno.

Recensione di riso, al dente; non mi piacciono le cose riscaldate. Era ieri: è adesso. Riposato, il riso, le sensazioni.

Tra i menù tematici sarà stavolta quello dedicato agli artisti a incuriosire di più nella città del Guggenheim italiano, però l'argomento del giorno era già stato prestabilito, e saranno quindi i risotti creativi e originali a focalizzare il nostro interesse e quasi tutta la nostra attenzione, con l'impegno di andare poi a rivedere più in là anche quel menù, almeno in immagini.

Intanto questi risotti, dove quello "alla carbonara" va ad affiancarsi senza timori al già notissimo e riuscitissimo "pomodoro e basilico", ma anche gli altri ci hanno pienamente convinto. Del resto, se l'insegna recita risotteria è lecito aspettarsi questo, ma non solo...

L'elegante e luminosa sala



Le focaccine bollenti e la prestigiosa selezione di salumi

In dettaglio, il salame sotto grasso, la spalla di San Secondo, la coppa e il culatello di Spigaroli.
 Tutti eccellenti

Saor di scampi in zuppa di cipolle ai pinoli e uvetta, aceto bianco a gocce...

Omaggio a Lucio Fontana: crema di latte, caviale, capesante... e quei germogli a cui Christian non vuole ancora rinunciare. 

Un classico ormai: perfezionato al meglio e servito nel contenitore ideale, che oltre all'effetto estetico è anche utile a concentrare e poi liberare i potenti sentori del basilico e del pomodoro

Molto buono anche questo, contrastato nei colori e nei sapori. Riso venere, curry verde, cipollotto, gamberi arrostiti...

Più tranquillo questo, con taleggio, porri e liquirizia

Fresco e defaticante questo salivatore, con tartare di gamberi,
 bisque dei medesimi: succo e buccia di lime.

La riuscita alternativa al pomodoro e basilico.
 Anche questo profondamente italiano



Effetti speciali per il dessert. Si potrebbe chiamare Non è la nebbia di Vercelli, invece si chiama Fumo, ma non sono io il creativo di comunicazione dei Costardi Bros. In ogni caso l'effetto è fumoso solo all'apparenza, perché la sostanza non manca, e neppure il risveglio dei sensi.

Effetti collaterali in tavola. La nebbia di Vercelli dilaga ;-)

Ed infine il link con la carta del ristorante in dettaglio


gdf

5 commenti:

  1. Cara Miss,
    sono nato in Asia da qualche millennio, coltivato quasi ovunque, nutro il 50% della popolazione mondiale.
    L'Italia è il principale produttore europeo e Vercelli ne è la capitale.
    Sono rinfrescante, disintossicante, astringente (brillato), stimolante (integrale), adatto anche a chi è intollerante al glutine e
    altamente digeribile.
    Chi affermava che abbondo sulla bocca degli stolti di sicuro si riferiva a chi non si accontenta di mezze porzioni, gli stessi latini, non quelli della pasta, hanno anche detto che è dei saggi cambiare parere, quindi mia cara Miss, visto che non hai scelto un lucano, né la riscoperta della Basilicata coast to coast, ma un incontro a metà strada sulla mia strada
    cosa vuoi di più dalla vita
    sembra che qui a Vercelli l'abbiano fatto proprio per te:
    "il mare a quadretti"
    M 50&50

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    Risposte
    1. Il mio piatto preferito: risotto al radicchio rosso. Amarevolissimo.
      Alba

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    2. Al mare il mio momento preferito porta il tuo nome e stavolta non è una battuta, anche perché non ho ancora iniziato il post sulla suocera…
      M 50&50

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    3. Un post sulla suocera si può scrivere solo in una notte buia e tempestosa, quando i cani ululano, il vento ulula, le ambulanze ululano....In inglese suocera=ululà
      Alba

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  2. Spasmodico restaling risottaro
    ALe

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