- del Guardiano del Faro -
Così come sono convinto che il
post perfetto è quello che chiude a zero commenti anche se visto o letto da
mille utenti diversi, ma che non ci
trovano proprio nulla da dire, credo anche che la giornata perfetta debba essere
priva di telefonate ricevute. La telefonata è un momento impulsivo, quindi non
controllato o controllabile, emotivo,
quasi sempre provocato da un momento negativo. O volete farmi credere che nove
telefonate su dieci ricevute si portino
appresso buone notizie?
Con gli sms ho imparato a
conviverci, ma devo fare attenzione a dove vado a mettere le dita. Appoggi la
posata, sposti il Riedel, raccogli il tovagliolo caduto e, alla fine vai a
pizzicare il contatto sbagliato e chiami inavvertitamente un nome sull’agenda che
avevi messo in evidenza proprio perché se mai ti avesse richiamato non gli
volevi proprio parlare. Se suona sai benissimo che devi rimanere immobile fino a
che non si stanca di fartelo suonare, ma quando leggi rischi di far casino. Vivo
nel terrore che la vera Sophie scopra il libro e, come sempre succede, il
magnetismo fa cadere il dito lì, ma probabilmente è lei che ha cancellato il
nome sull’agenda: non reagisce, non capisce, tiro il fiato ma l’ho vista
brutta.
Con la posta cartacea va ancor
peggio, non vorrei mai vederla davanti alla porticina del faro, perché ditemi
che buone notizie possono ancora arrivare per Posta se non multe o bollette da
pagare? E allora viva la e-mail, l’unica fonte di roba buona da leggere e da
gestire.
Ma quando proprio non ho voglia
neanche di mail allora faccio intervenire l’entroterra di Ponente, ideale per
azzerare ogni possibile emozione. E questa corta valle senza sbocchi e senza
villaggi se non uno – però frazionato – mi sembrava una buona idea per una
mattinata ad emozioni zero. Mai salito a Villa Faraldi. Ma non ci posso credere
che sia veramente così desolata questa strada di 7 chilometri dall’uscita
di St.Bart.
Ulivi, campagna pulita, fasce,
lavanda, oleandri, farfalle. Ma ci sarà un posto dove mettere le gambe sotto il
tavolo? C’è, da fuori mi fa venire un
colpo questo Ai Torki, come quando sbaglio tasto sull’agenda del telefono. Qui
mi è di nuovo andata bene, perché la Diner ’s è rimasta al faro,
se no guardate qua sopra che cosa si beve qui dentro; questo è un piccolo spicchio
delle diverse mensole piene di reliquie di morti della Valle della Marna e
dintorni.
Dentro lo spazio è vastissimo,
bisognerà avvicinarsi alle vetrate e ricavarsi un piccolo spazio immaginario
con vista vallata e spicchio di costa per ritrovare la propria solitudine. L’altra
sorpresa arriva dal foglio stropicciato e sotto plastica che rivela
sorprendenti preparazioni ittiche a fianco alle solite irrinunciabili ricette
dell’entroterra. La sorpresa definitiva sarà infine sorridere di fronte al
fatto che tutto quanto richiesto sarà anche molto buono, semplice ma buono,
piacevole e corretto.
Se volete mangiare un’aragosta
alla catalana ed un Vintage Krug lontano dai clamori della costa qui non vi
vedrà quasi nessuno, però avvisate.
Gnocchetti di patate ed erbe in ragout di calamari, aglio, pomodoro ed olive
Interessante... anche perché va giù a secchielli
Il coniglio alla ligure, olive, pinoli, rosmarino...
... ma ancor meglio le devastanti patate al forno al rosmarino
Ottimo créme caramel...
I biscottini della casa: sono sette, come i giorni della settimana, come i chilometri dall'Aurelia
Fine della tranquillità a
chilometro sette; giù sulla costa di Ponente imperversano le russe, non cercano le chiese ortodosse e allora, dopo una sonnolenta giornata
nell’entroterra non glielo vuoi offrire un Cristal a Elena, Olga e Anastasia?
Ai Torki
Via Prato Fiorito, 5 Frazione Deglio
18010 Villa Faraldi Imperia
Tel 0183 41026
- gdf -
18010 Villa Faraldi Imperia
Il preservativo sul lecca lecca sarà per non ingrassare?
RispondiEliminaB
Sei magico ciao lido vannucchi.
RispondiEliminaSei magico ciao lido vannucchi.
RispondiEliminaSei magico ciao lido vannucchi.
RispondiEliminaSei magico ciao lido vannucchi.
RispondiEliminaSei magico ciao lido vannucchi.
RispondiEliminaGrande Lido, eno-fotografo di prima fascia... ehilà noto un certo entusiasmo dai tuoi messaggi.
RispondiEliminaPer Olga, Elena e Anastasia immagino.
Hai visto cosa fanno con quel lecca lecca?
Questi messaggi subliminali mi ricordano proprio una Sophie...
Bella come al solito Gdf,un altro indirizzo da appuntare in questo"sonnolento entroterra"...
RispondiEliminaG.
Elena, Olga e Anastasia, viste le grandi qualità artistiche, potrebbero essere invitate al prossimo meeting, altro che Barotti e Bonfanti :-))
RispondiEliminaHo visto la bottiglia Principessa di Luretta. la scorsa settimana ho fatto una degustazione con vini Luratta. Consiglio "On attend les Invites" un Bollicine Rose metodo classico
RispondiElimina