venerdì 29 giugno 2012

Il Faro con il videocitofono

- gdf 2012 -

Si è guastato il citofono del faro. A forza di dirlo è accaduto. Vedi la potenza della mente? L’unico negli ultimi 50 anni nel raggio di centinaia di chilometri. Da due mesi che non funziona più. E io ne ero felice non dovendo neanche più rispondere al citofono. La posta fuori dalla porta. Gli inattesi e indesiderati fuori causa e fuori casa. I testimoni de Geova e i venditori di vino con lo stallatico addosso definitivamente fuori gioco. Unica possibilità di comunicazione gli sms, le mail o i lampi di luce dal largo.

Ma la tecnologia avanza -con buona calma ma è arrivata anche al faro –  e il proprietario del faro ha deciso: modernizziamo l’impianto e montiamo il videocitofono. Non potrò più far finta di niente guardando da sopra e decidendo se aprire o no: a te si e a te no. A chi vorrà introdursi per i più perfidi motivi basterà modificare la voce e mettermi davanti alla video camera la foto di un volto amico e il gioco è fatto, quasi come un cavallo di Troja.

Oltre ad aumentarmi l’affitto mi ha imposto anche l’uso di questo attrezzo il proprietario. Dopo questa seconda provocazione potrei anche andarmene. Gianchetto suggerisce: quando arriva una nave spegni la lampadina e dopo che tre incrociatori saranno finiti sugli scogli vedrai che ti richiamano a spolverare le lampadine, ti spengono il videocitofono e riportano le condizioni economiche allo stato precedente. Ma non sono così certo che bastino due o tre incrociatori, Giglio docet. Qui si vuole far soldi alle mie spalle e alle spalle di qualche società di assicurazione.

Ah! In progetto c’era anche l’installazione di una serie di ripetitori telefonici delle diverse compagnie. Tutto per far soldi, tutto per “ottimizzare” lo spazio e la posizione privilegiata, posizione che - ho saputo per vie traverse - interesserebbe anche a Radio Maria.



Probabilmente la prossima mossa sarà quella di mandarmi un operaio Telecom con la scusa di verificare l’ADSL e che invece potrebbe installare di nascosto un sistema elettronico automatico sostitutivo al sistema manuale, quello che uso per i messaggi da lanciare ai naviganti. Le potenti major discografiche e i grandi gruppi del food and wine avrebbero la meglio, e sarebbero in grado di pagare del buon denaro per una pessima comunicazione, sfruttando l’affidabilità del faro.

Mentre dormo questo sistema potrebbe azionarsi in automatico e scaricare una tempesta mediatica dai toni chiari: comprate questo vino di Zonin per il vostro pasto quotidiano; ristoratore, metti in carta una verticale di Gaja se vuoi una stella Michelin; il Cervaro è meglio di un Puligny, boicottiamo i francesi; andate a mangiare da Mc Donald che la carne è come quella di Martini di Boves;  Spizzico è migliorato, usano la mozzarella a bocconcini di Gioia del Colle e i pomodorini del Piennolo; Ikea non solo per la scrivania, ma anche per il miglior salmone selvaggio, in omaggio una raccolta degli Abba; gli Emerson Lake & Palmer hanno riedito il loro miglior greatest hits in formato multi mediale, non ne puoi fare a meno

Sono preoccupato. Se volete salvare il faro così come lo conoscete mandate un sms con scritto: 
sos gdf 2 euro

 grazie






2 commenti:

  1. Comprando un libro si aiuta lo stesso la causa? :-))
    B.

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  2. Mi è stato chiesto oggi il tuo numero di cellulare, non solo da un trentino ma anche dalla GdF. Del primo ti ho avvisato immediatamente, la GdF sinceramente non so cosa volesse.

    l'originale.

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