- del Guardiano del Faro -
NOIRMOUTIER - Salsedine e residui di molluschi intaccano l'obiettivo della Nikon. Peccato non aver neppure potuto tentare di passare causa marea montante.
Peccato non aver trovato il Passage du Gois nelle condizioni della prima
immagine. Ci avremmo provato. Peccato, sarebbe stata una fine degna di un
guardiano del faro affaticato e appesantito da una vita fatta di lampadine da pulire, al fine ultimo di continuare a mandare lampi di luce ai naviganti e di rompere con i messaggi nelle bottiglie, sbriciolate sulla scogliera
Peccato mancare l'occasione: risucchiato dalla marea
e finire in fondo ad un braccio di Oceano Atlantico, per giunta accompagnato
negli abissi dal fondatore di PG, al volante di una Fiesta blu marine. Pensa
che notiziona sulla blogosfera food and wine.
Raccolta di frutti di mare lungo il Passage de Gois |
I Gault et Millau italiani finiti
così, fallendo il passaggio dal continente all'Isola di Noirmoutier, ritrovati
in un campo di pregiate patate di Noirmoutier da cercatori pedonali di fruits
de mer, una volta rientrata la marea. Ma qui è tutto calcolato, al minuto
secondo, sai quando puoi tentare e quando no, togliendo il gusto sapido iodato
dell'avventura.
Noirmoutier downtown
La Marine, due stelle Michelin. Il ristorante vale la deviazione ma non l'ultimo viaggio
Qui ci sono delle ragazze palustri gentili, rustiche ma simpatiche. Isolane dedite ai mestieri più disparati. Raccogliendo sale, zappando un'isola piatta come un biliardo alla ricerca di patate da 6 euro al kg, rape bianche e rosse come le loro guance. Ci sono anche le mucche sull'isola. Burro e formaggi prevedibilmente ottimi, come i pesci passati dagli affumicatoi.
La Jane c'è anche a Megève, luogo da armadilli.
Mer ou montagne
Niente da fare Presidente, non si riesce a passare neanche di ritorno. Ci vuole un volo.
La palude, la diga, le "coltivazioni di ostriche", uccelli di ogni genere. Tanta acqua, dolce e salata.
Mettiamoci una croce sopra
Messaggi chiari. Quando fu progettato e costruito il passaggio con lastroni di pietra, come ci si orizzonta ma soprattutto di quali specie e di quale misura ci si può appropriare prima di rincasare a fare uno spaghettino ai frutti di mare.
In elicottero è più pratico
Secondo bar a huitres, perché se non sai che cz fare il 14 di luglio in Francia, ricordando il precedente in Costa Azzurra, forse meglio un lungo Loira a Nantes, dove non c'è nessuno a fare colazione con ostriche e Muscadet.
E' solo una campionatura. La cantina è haute de gamme
SCAMPATI dal Passage de Gois RIEMERGE la sindrome del Flaneur con la F maiuscola.
A bientot les amis
gdf
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