gdf 5 min
Troppe
volte ci siamo sorpresi a pensare che quel qualche cosa di straordinario che ci
siamo trovati davanti in un bello o in brutto momento potesse rappresentare
qualche cosa di definitivo, quell’input che arrivato al cervello potesse ordinare alla bocca di esclamare: adesso le ho viste tutte.
Ma
siccome con gli chef modernisti bisogna andarci piano con i termini, meglio
verificare - se no ti potresti prendere brutte parole - cosa che ho fatto dopo aver letto in un’ambiziosa carta da Grand
Hotel la citazione di questo piatto a me sconosciuto ma di origine dichiarata.
Non
avevo con me la macchina fotografica, e così il mio primo pensiero solidale è
andato allo chef, che sollecitato ha negato di aver mai concepito la mirabile
ricetta. Ma poteva essere stato l’executive, oppure un commis burlone ad
essersi inventato la Chique Lorraine, impiegando invece dei soliti ingredienti
dozzinali una farina del Mulino Marino,
un burro d’Echiré o d’Isigny, pancetta di Cinta Senese, uova di Parisi, Emmenthal invecchiato nel Castello di Gruyere
e panna d’alpeggio dei Grigioni.
Invece
no, lo chef mi ha tranquillizzato, dando la colpa ad un Concierge dislessico addetto a tastiera e stampante, perché gli ingredienti sono “normali”, mentre è la dedica ad essere originale. La
Chique Lorraine pare sia stata creata e dedicata a Lorraine Pascale, la modella bella, chic ed elegante, resasi nota chez nous grazie ad un programma di ricette che la ex
super model dalla dentatura importante propone senza mai far mancare un sorriso
dallo schermo del Gambero Rosso Channel.
E
così, l’attesa Lorraine non appena arriverà in albergo troverà una bella
sorpresa ad aspettarla. Potendo scegliere tra una cover e l'originale. O no?
Me la insegnarono all alberghiero in epoca preistorica,ho dei bellissimi ricordi,un po perchè ero giovane,un po perchè effettivamente a parte la discutibile digeribilità, è davvero buona.Ogni tanto me la faccio ;)
RispondiEliminaTMC
Ma ti fai di Quiche o di Chique Lorraine?? ;-)
EliminaBeppe