E completiamo la sequenza, precisando che ci sono solo locali con tutte le credenziali in ordine, nessuna situazione malinconicamente decaduta , scomparsa o rimpiazzata, se no la lista storica si allungherebbe di qualche nome; tra gli italiani mi viene in mente il Gambero Rosso di San Vincenzo o il Balzi Rossi di Ventimiglia, ma anche in Francia in Spagna ci sarebbero alcuni spunti di amarcord notevoli. Ma stiamo sul pezzo!
El Bulli, Rosas ( Catalunya )
Ok, sappiamo che queste parti è meglio tenere d'occhio quello che combina Ferran, quello che fanno al tavolo i ragazzi addetti al servizio e soprattutto leggere tra le righe quale pericolosità possa nascondersi nell'apparente inoffensività dei piatti presentati. Va bene anche tenere conto che il ristorante è a fine corsa , ma fin che è aperto non si può ignorarlo, ne' Ferran, ne' la bellissima Cala Montjoi.
Residence de la Pinéde, Saint Tropez ( Costa Azzurra )
Arrivare un po' prima del tramonto, in piena estate, con il golfo pieno di yacht, con il parcheggio meno opulento che a Cannes o Montecarlo, più easy qui a St. Trop . Trovarsi accomodati al tavolo che sembra sotto il livello del mare, e che le imbarcazioni galleggino in aria. L'amuse bouche sarà un cucchiaio di caviale iraniano e l'aperitivo della casa un DomPè ghiacciato. Sei arrivato a St.Tropez. Cucina due stelle non proprio da palazzo, abbastanza intrigante e disinibita.
La Torre del Saracino, Vico Equense ( Campania )
La vista mare da Seiano può essere pure migliore di quanto si racconti in giro, ma se da qualche tavolo mancasse quello spicchio di mare in più che ti aspetteresti da queste parti, questo arriverà direttamente nel piatto. Bello tutto, l'ambiente marinaro ripulito come sul ponte di uno yacht 22 metri , cantina eccellente, servizio impeccabile e la simpatia di Gennarino come valore aggiunto
La Palme d'Or, Cannes ( Costa Azzurra )
Alla fine è rimasto solo questo a Cannes, se no avrei dovuto citarne almeno altri due scomparsi tra le onde delle diverse crisi degli ultimi due decenni. Ma il fascino del Martinez ( da pronunciare possibilmente con tono lascivo ... martinèees ) , del suo bar, e della sala "cinematografica" de La Palme d'Or per fortuna ci sono ancora, e tuttora degni di una sontuosa pausa pranzo in terrazza con vista ai monti dell'Esterel.
La Taverna del Capitano, Massa Lubrense ( Campania )
Stai messo in un posto del genere e dietro ci sta pure la Piazza delle Sirene ? Hai due stelle Michelin e la barca davanti la porta di casa per uscire a prendere due pezzogne fresche? E che vuoi di più!
Dommage manchino le camere in questo coin paradisiaco. Si sta bene, si mangia benissimo, c'è la carta dei vini del mitico Enrico Bernardo, la cucina appuntita provenzale e il canto delle cicale che si confonde con le onde che si infrangono sulle rocce.
La Bastide de St.Antoine, Grasse ( Costa Azzurra )
Concetto un po' dilatato, perchè il mare è laggiù a qualche chilometro, ed è un piacere vederlo inserito in un contesto dove nulla e disturbante, dove c'è arte, c'è natura, c'è la grande cucina di Jacques Chibois, tra ulivi, terra e laggiù il mediterraneo solo come sottolineatura di un certo modo di vivere.
Domaine du Chateau St Martin, Vence ( Provence )
Anche questo non è vicinissimo al mare, anche qui il mare fa da sottolineatura ad un complesso di valori turistici esasperati e civilizzati ai massimi livelli, ancor più di chi sta a due passi dal mare. Qui dall'accoglienza, alle camere personalizzate con piscina privata, garage di sicurezza, bar invece pericolosissimo, degno di Hemingway e ottimo ristorante due stelle con terrazza sulle colline che danno su St. Paul ; e in fondo il mare.
gdf
Rammentare e rammentarsi della bellezza del mondo non è mai fatica sterile e superflua.
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